In lingua vietnamita, la parola “Banh Mi” (o più esattamente: Bánh Mì) indica il pane. Tuttavia, nella cucina vietnamita il Banh Mi è anche più specificamente un tipo di baguette farcita. Così intesa, questa pietanza ha ottenuto popolarità anche oltreconfine, diventando così uno street-food sempre più popolare anche in occidente. Il 24 marzo 2011 la parola Banh Mi è entrata nell’Oxford English Dictionary: per celebrare la ricorrenza, nel 2020 Google ha modificato il proprio logo con un Doodle dedicato proprio al panino vietnamita.
Com’è fatto il Banh Mi vietnamita
Il tipico panino vietnamita che risponde al nome di Banh Mi è il risultano della combinazione armonica di ingredienti tipici vietnamiti (come la “mortadella” giò lụa, il coriandolo, le carote e i daikon sottaceto) e condimenti della cucina francese come il paté e la maionese. Il Banh Mi si presta a dozzine di farciture diverse ed è anche per questo motivo che oggi viene consumato a colazione o come spuntino.
Cosa significa Banh Mi
In vietnamita, con la parola Bánh ci si riferisce a molti tipi di alimenti, principalmente prodotti da forno, incluso il pane). Mì, invece, è la parola con cui si indica il frumento. Per questi motivo, Bánh Mì indica sia il pane sia il sandwich farcito – anche nella sua variante Bánh Mỳ che si usa soprattutto nel Vietnam settentrionale.
C’è chi sostiene che la parola vietnamita Bánh Mì sia una corruzione del francese “pain de mie”. Tuttavia, questa credenza popolare sembra essere smentita dal fatto che la parola Bánh risulta utilizzata già dal 1200 e, per questo, ben prima del periodo coloniale francese.
Le origini francesi del Banh Mi
La baguette, insieme ad altri prodotti come il paté, fece la sua apparizione in Vietnam nel 1860, quando la regione faceva parte dell’Indocina francese. Inizialmente, i vietnamiti del nord chiamavano la baguette “bánh tây” (letteralmente: “pane occidentale”) mentre per il sud era già il “bánh mì” (cioè “pane di frumento”). Poiché il grano era importato, le baguette erano particolarmente costose.
Con l’avvento della prima guerra mondiale, ed il conseguente rallentamento delle importazioni, i vietnamiti iniziarono a preparare le baguette aggiungendo all’impasto una più economica farina di riso. Ciò non solo rappresentò un primo passo dell’evoluzione della baguette verso l’attuale Banh Mi vietnamita ma permise anche di incrementare il numero di persone che potevano permetterselo.
Leggi anche:
Guida ai ristoranti vietnamiti in Italia
Come nasce il Banh Mi: dalla baguette francese al panino vietnamita
Se inizialmente le baguette venivano farcite secondo il gusto dei francesi, la strada verso il Banh Mi era ormai compiuta. Infatti, negli anni Cinquanta alcuni vietnamiti, provenienti dal Nord e stabilitisi a Saigon, iniziarono a farcire le baguette con ingredienti tipici del posto, creando così il sandwich che conosciamo oggi. A seguito della liberazione di Saigon del 1975 il Banh Mi tornò ad essere considerato un cibo di lusso e così resto fino alle riforme economiche del Đổi Mới degli anni Ottanta. Da allora il Banh Mi si è affermato come uno dei più caratteristici cibi di strada del Vietnam.
Cosa rende il Banh Mi vietnamita così speciale
Il Banh Mi rappresenta la quintessenza della commistione tra i sapori francesi ed il gusto vietnamita. I vietnamiti lo amano perché delizioso, abbondante ed economico. Ad ogni angolo delle strade in Vietnam si incontrano chioschi e carretti che vendono il Banh Mi, ed ognuno lo prepara secondo la propria interpretazione.
Il Banh Mi è una baguette farcita tradizionalmente con paté, carne di maiale, carote marinate e coriandolo. Tuttavia, ne esistono numerose versioni di carattere regionale. Ad esempio, il Banh Mi Que è un panino dalla forma più affusolata del solito tipico della provincia settentrionale di Hai Phong. Generalmente è condito con paté, coriandolo e salsa piccante. Anche Hoi An, la città delle lanterne nel Vietnam centrale, ha una tradizione caratteristica di Banh Mi con una grande varietà di farciture.
2014-2024:
Questi dieci anni di TuttoVietnam