Il Vietnam, con la sua storia millenaria e la sua ricca tradizione culinaria, offre un’esperienza unica per i viaggiatori vegetariani occidentali. La cucina vietnamita, profondamente radicata nella cultura del paese, si rivela sorprendentemente adatta a una dieta priva di carne, grazie alla sua enfasi su verdure fresche, erbe aromatiche e proteine vegetali. Questo articolo esplorerà in dettaglio la cucina vegetariana in Vietnam, inserendola nel più ampio contesto culturale e culinario del paese.

Prima di tutto, è utile sapere come si dice “vegetariano” in vietnamita. Il termine principale è “ăn chay” (pronunciato “an ciai”), che letteralmente significa “mangiare vegetariano”. Quindi, per dire “Sono vegetariano”, si usa la frase “Tôi ăn chay” (pronunciata “toi an ciai”).

La tradizione della cucina vegetariana in Vietnam

La tradizione della cucina vegetariana in Vietnam

La cucina vietnamita è il risultato di secoli di influenze diverse, dalla dominazione cinese all’occupazione francese, passando per le tradizioni culinarie dei paesi vicini come la Cambogia e la Thailandia. Nonostante queste influenze esterne, la cucina vietnamita ha mantenuto una forte identità, caratterizzata dall’uso di ingredienti freschi e da un equilibrio armonioso di sapori.

Il buddhismo, presente in Vietnam da oltre 2000 anni, ha avuto un impatto significativo sulla cultura alimentare del paese. Molti vietnamiti praticano il vegetarianismo per periodi limitati, spesso in concomitanza con festività religiose o in determinati giorni del mese lunare. Questa tradizione ha contribuito a sviluppare una ricca varietà di piatti vegetariani, rendendo il Vietnam una destinazione ideale per i viaggiatori che seguono questo stile alimentare.

Ingredienti chiave della cucina vegetariana in Vietnam

Ingredienti chiave della cucina vegetariana in Vietnam

La cucina vegetariana vietnamita si basa su una ricca varietà di ingredienti. Il tofu è conosciuto come “đậu phụ” ed è un elemento fondamentale in numerose ricette.

Le verdure fresche giocano un ruolo cruciale. Tra queste, troviamo il bok choy, chiamato “cải thìa” in vietnamita, i teneri germogli di bambù o “măng”. Questa abbondanza di verdure garantisce non solo sapore, ma anche un importante apporto nutrizionale.

Le erbe aromatiche sono un altro elemento distintivo della cucina vietnamita, conferendo ai piatti profumi e sapori unici. Il basilico thai (húng quế), il coriandolo (rau mùi), la menta (bạc hà) e la citronella (sả) sono solo alcune delle erbe che caratterizzano questa cucina, aggiungendo freschezza e complessità ai piatti.

Riso e noodles formano la base di molti piatti vietnamiti, disponibili in diverse varietà per soddisfare ogni esigenza culinaria. Il riso, chiamato “cơm”, è un alimento base, mentre i noodles possono variare dal “phở” al “bún” o al “mì”, ciascuno con le proprie caratteristiche uniche che si adattano a diversi tipi di preparazioni.

I funghi sono ampiamente utilizzati nella cucina vegetariana vietnamita, aggiungendo sapore e consistenza ai piatti. Particolarmente popolari sono i funghi shiitake, conosciuti localmente come “nấm hương”, apprezzati per il loro sapore ricco e la loro texture carnosa.

Infine, la frutta tropicale arricchisce ulteriormente la palette di sapori disponibili. Il jackfruit (mít), il controverso ma amato durian (sầu riêng) e il dolce longan (nhãn) sono solo alcuni esempi della vasta gamma di frutti che si possono trovare e gustare in Vietnam, sia come spuntini che come ingredienti in piatti più elaborati.

Questa ricca varietà di ingredienti permette alla cucina vegetariana vietnamita di essere non solo nutriente e salutare, ma anche incredibilmente varia e saporita, offrendo un’esperienza culinaria che soddisfa tutti i sensi.

Piatti vegetariani da non perdere in Vietnam

Cucina vegetariana in Vietnam: cosa mangiare, i piatti consigliati
  1. Phở chay: La versione vegetariana della famosa zuppa vietnamita merita un’attenzione particolare. Preparata con un brodo ricco a base di verdure e spezie, viene servita con noodles di riso, tofu, funghi e una varietà di verdure fresche. Gli aromi complessi che offre questo piatto lo rendono un must per ogni vegetariano in viaggio in Vietnam.
  2. Bánh xèo chay: Una croccante crêpe di farina di riso e curcuma, ripiena di germogli di soia, funghi e verdure, servita con foglie di lattuga e erbe aromatiche. Questo piatto offre un’esperienza tattile unica, in quanto si mangia avvolgendo pezzi di crepe in foglie di lattuga.
  3. Cơm tấm chay: Un piatto a base di riso spezzato, accompagnato da una varietà di contorni vegetariani come tofu alla griglia, verdure saltate e “finte uova” fatte con tofu. Questo piatto rappresenta l’abilità vietnamita nel creare versioni vegetariane di piatti tradizionalmente a base di carne.
  4. Gỏi cuốn chay: Involtini primavera freschi, non fritti, avvolti in carta di riso e ripieni di vermicelli di riso, tofu, verdure croccanti e erbe aromatiche. Serviti con una salsa di arachidi, offrono una combinazione perfetta di freschezza e sapore.
  5. Bún chả giò chay: Una zuppa di noodles servita con involtini primavera vegetariani fritti, verdure fresche e una salsa agrodolce. Questo piatto rappresenta l’equilibrio tra elementi caldi e freddi, croccanti e morbidi, tipico della cucina vietnamita.

La filosofia del cibo nella cultura vietnamita

La filosofia del cibo nella cultura vietnamita

Per comprendere appieno la cucina vegetariana vietnamita, è importante considerare la filosofia del cibo nella cultura del paese. I vietnamiti vedono il cibo non solo come nutrimento, ma come un mezzo per mantenere l’equilibrio nel corpo. Questo concetto deriva dalla medicina tradizionale e si riflette nell’attenzione posta nel bilanciare elementi “yin” (freddi) e “yang” (caldi) in ogni pasto.

Inoltre, la condivisione del cibo è un aspetto fondamentale della cultura vietnamita. I pasti sono spesso serviti con diversi piatti posti al centro del tavolo per essere condivisi. Questo stile di servizio si presta particolarmente bene ai vegetariani, in quanto permette di assaggiare una varietà di piatti in un unico pasto.

Consigli pratici per i viaggiatori vegetariani in Vietnam

Consigli pratici per i viaggiatori vegetariani in Vietnam
  1. Imparate alcune frasi chiave:
    • “Tôi ăn chay” (Sono vegetariano)
    • “Không thịt” (Senza carne)
    • “Không cá” (Senza pesce)
    • “Không nước mắm” (Senza salsa di pesce)
  2. Esplorate i mercati locali: Sono una finestra sulla cultura alimentare locale e offrono una vasta gamma di frutta e verdura fresca. Provate a chiedere dei prodotti locali usando i nomi vietnamiti per creare un legame con i venditori.
  3. Cercate i ristoranti buddhisti: Chiamati “quán chay” o “nhà hàng chay”, offrono menu completamente vegetariani e vegani, spesso con “versioni vegetariane” di piatti tradizionali a base di carne.
  4. Partecipate a un corso di cucina: Molte scuole di cucina offrono corsi vegetariani, un’ottima opportunità per imparare a preparare i piatti locali. Cercate corsi che includono una visita al mercato per imparare a selezionare gli ingredienti freschi.
  5. Siate flessibili: In alcune zone rurali potrebbe essere più difficile trovare opzioni vegetariane. Portate con voi snack e siate preparati a comunicare le vostre esigenze alimentari.
  6. Attenzione alla salsa di pesce: È un ingrediente comune nella cucina vietnamita. Chiedete sempre se è presente nei piatti che ordinate.

In conclusione

La cucina vegetariana in Vietnam non è solo un’alternativa alla dieta tradizionale, ma una parte integrante della ricca cultura gastronomica del paese. Con la sua enfasi su ingredienti freschi, equilibrio dei sapori e tecniche di cottura salutari, offre un’esperienza culinaria unica e soddisfacente per i viaggiatori vegetariani.


Esplorare la cucina vegetariana vietnamita significa immergersi in una cultura che valorizza il cibo come fonte di nutrimento, piacere e connessione sociale. Che stiate assaporando un fumante piatto di phở chay in un affollato mercato di strada o gustando un elaborato banchetto vegetariano in un tempio buddista, ogni boccone vi permetterà di avvicinarvi un po’ di più all’anima del Vietnam.

Ricordate sempre che “ăn chay” non è solo un modo di mangiare, ma può essere anche un ponte per connettersi con la cultura locale. Non esitate a chiedere ai locali consigli sui migliori piatti vegetariani da provare o sui ristoranti vegetariani nascosti che solo loro conoscono. La vostra avventura culinaria in Vietnam sarà tanto più ricca quanto più sarete aperti a esplorare e a immergervi nella cultura locale.

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