Il Vietnam si affaccia sulla scena internazionale del piccolo schermo con “Devil’s Diner”, la prima serie drammatica vietnamita distribuita globalmente su Netflix. Disponibile dal 26 gennaio 2025 anche per il pubblico italiano, questa serie horror soprannaturale rappresenta un importante traguardo per l’industria cinematografica vietnamita.

La trama di “Devil’s Diner”

“Devil’s Diner” racconta la storia di una misteriosa tavola calda dove persone disperate trovano rifugio nei momenti di maggior bisogno. Il proprietario di questo enigmatico locale accoglie i clienti offrendo loro piatti prelibati ma inquietanti, proponendo un patto: esaudirà i loro desideri più profondi, ma a quale prezzo?

Una scena di Devil's Diner, la serie tv vietnamita su Netflix

La serie esplora i cinque peccati mortali secondo gli insegnamenti buddisti (avidità, rabbia, illusione, orgoglio e sospetto), dedicando a ciascuno un episodio che svela i segreti di clienti disposti a sacrificare tutto pur di proteggere ciò che amano. L’ultimo episodio affronta il tema del Karma e le conseguenze derivanti dal commettere questi peccati, preparando il terreno per potenziali stagioni future.

Struttura e stile di “Devil’s Diner”

“Devil’s Diner” si compone di sei episodi di circa 30 minuti ciascuno, dai titoli evocativi che rivelano le storie mortali al loro interno:

  1. Avidità: Sanguinaccio
  2. Orgoglio: Saté di lingua di capra
  3. Rabbia: Vino di serpente
  4. Illusione: Uva spina candita
  5. Sospetto: Porridge con cuore
  6. Karma: Lumache della Luna

La serie è stata descritta come un mix tra “Hannibal” e “Chef’s Table”, con un tocco alla “Twilight Zone”. Visivamente si presenta come una produzione di alto livello, con un’estetica curata nei minimi dettagli, particolarmente evidente nella rappresentazione del cibo, elemento centrale della narrazione horror.


Le menti dietro “Devil’s Diner”

“Devil’s Diner” è il frutto della creatività di Ham Tran, regista vietnamita-americano già noto per il suo debutto “Journey From The Fall” e il film di fantascienza per famiglie “Maika: The Girl From Another Galaxy”, entrambi presentati al Sundance Film Festival rispettivamente nel 2006 e nel 2022.

Una scena di Devil's Diner, la serie tv vietnamita su Netflix

La serie è prodotta da A Zero House, East Films (co-fondata da Tran) e Kontribute, e vanta un cast che mescola attori vietnamiti affermati con stelle emergenti, tra cui Lê Quốc Nam, Nguyễn Kiều Trinh, Võ Điền Gia Huy e Lan Thy.

Per Ham Tran, “Devil’s Diner” rappresenta “un progetto profondamente personale e ambizioso. Attraverso questa serie non raccontiamo solo storie unicamente vietnamite, ma anche racconti universali sul desiderio umano e sulle scelte che facciamo quando ci troviamo di fronte a dilemmi impossibili.”

La ricezione di “Devil’s Diner”

“Devil’s Diner” ha ricevuto reazioni contrastanti dalla critica. Da un lato, viene apprezzata per la sua alta qualità produttiva e l’approccio innovativo al genere horror attraverso il cibo come medium narrativo. Dall’altro, alcuni critici hanno evidenziato come la serie non riesca a sviluppare appieno il suo potenziale, lasciando diverse domande senza risposta.

Per quanto riguarda l’elemento horror, “Devil’s Diner” non è particolarmente spaventosa nel senso tradizionale del termine: non aspettatevi jump scare o esorcismi. L’orrore deriva principalmente dai concetti religiosi esplorati e dalle occasionali scene cruente legate al cibo, che potrebbero risultare disturbanti per alcuni spettatori, specialmente quelli con fobia dei serpenti (ofidiofobia).

“Devil’s Diner” come finestra sulla cultura vietnamita

Nonostante la serie non sia esplicitamente incentrata sugli aspetti culturali del Vietnam, “Devil’s Diner” offre comunque uno sguardo interessante sulla scena drammatica vietnamita e sul modo in cui temi universali vengono affrontati attraverso una lente culturale specifica.

Una scena di Devil's Diner, la serie tv vietnamita su Netflix

L’esplorazione dei concetti buddisti, seppur superficiale secondo alcuni critici, rappresenta un elemento distintivo che collega la narrazione alle tradizioni spirituali del Sud-est asiatico. Questo approccio permette agli spettatori internazionali di entrare in contatto con aspetti della filosofia orientale attraverso il formato accessibile di una serie horror.

Perché guardare “Devil’s Diner”

“Devil’s Diner” rappresenta un interessante esperimento narrativo che combina horror soprannaturale, tradizioni buddiste e critica sociale, il tutto attraverso la metafora del cibo. Si tratta di un’opportunità unica per gli appassionati di cinema e serie TV di esplorare la produzione vietnamita contemporanea. Se siete interessati a scoprire come il genere horror viene interpretato in Vietnam o semplicemente cercate una serie breve che potete completare in un giorno (i sei episodi hanno una durata complessiva relativamente contenuta), “Devil’s Diner” potrebbe essere la scelta giusta.

Non perdete l’occasione di assaporare questa particolare pietanza horror proveniente dal Vietnam, disponibile ora su Netflix Italia.

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