È DISPONIBILE LA NUOVA GUIDA ECONOMICA SUL VIET NAM PER LE IMPRESE E I CITTADINI CHE VOGLIONO ENTRARE IN CONTATTO CON UNA REALTÀ DINAMICA E IN PIENO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE.
Ad agosto 2014, è uscita la nuova guida economica sul Viet Nam “Investire in Viet Nam. Il Paese, la cultura, l’economia nel terzo millennio”, un prodotto editoriale di Api, Associazione delle piccole e medie imprese di Torino e Provincia, e Camera di Commercio di Torino, nato nell’ambito del progetto “Il check-up dei mercati esteri” a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese del torinese.
Frutto del lavoro di una rete di attori impegnati su tutto il territorio nazionale nella promozione del Paese, quest’opera nasce dall’esigenza di rispondere a stimoli e istanze provenienti dalle espressioni della società civile, dal mondo accademico e dal tessuto imprenditoriale italiano, per fornire un materiale aggiornato e approfondito che possa garantire una formazione adeguata a chi vuole entrare in contatto con la penisola vietnamita e trovarvi nuove opportunità di scambio culturale ed economico.
Alcune informazioni di massima possono aiutare a comprendere quanto sia importante avere un manuale organizzato che indirizzi e prepari ad un approccio corretto verso questo mercato.
Il Viet Nam oggi prosegue il suo percorso, originale e autonomo, verso la modernità, la crescita economica e lo sviluppo sociale.
Conta più di 90 milioni di abitanti e il 54% della sua popolazione non ha ancora compiuto i 30 anni. Si sviluppa su una lingua di terra lunga oltre 1.700 km dalla superficie di circa 331.698 km2.
Il Sistema Paese si regge principalmente sulla diarchia Hanoi, la capitale, a nord, e Ho Chi Minh City (ex Saigon), a sud, il vero cuore pulsante dell’economia vietnamita; sono centri altrettanto nevralgici per il commercio nazionale e internazionale, le città portuali di Da Nang, nel centro e non lontano dalla cittadella imperiale di Hue, e Hai Phong, a nord.
I dati macroeconomici definiscono un generale stato di buona salute. Basti pensare alle stime previste per l’anno 2013: un tasso del PIL che raggiungerà circa 143,07 miliardi di dollari e una crescita reale del 5,2% (6,78% nel 2010. Complice di questa flessione: la crisi strutturale diffusa a livello globale. La crescita, tuttavia, mantiene il suo trend positivo da 26 anni consecutivi); un tasso di disoccupazione abbastanza contenuto del 2,17% circa, e un tasso di inflazione che non dovrebbe superare l’8%.
Dal punto di vista politico, il Viet Nam, insieme a Singapore, vanta una stabilità consolidata nel tempo e maggiore rispetto a tutti i Paesi del Sud-est asiatico. Dal 1976, infatti, si respira un clima di pace e unità. L’impegno del governo è quello di approvare misure volte al contrasto della povertà e analfabetismo; di provvedere alla formazione di una classe dirigente e di un personale operativo che siano qualificati e preparati, oltre ad aprire il Viet Nam agli investimenti dall’estero: diverse sono le iniziative promosse, sia a livello nazionale sia locale, volte alla loro protezione e incentivazione.
Nel 2006, il Paese entra nel WTO, World Trade Organization, organismo internazionale preposto alla gestione del commercio internazionale, la sua regolamentazione e tutela; e dal 1995, il Viet Nam è membro dell’ASEAN, Association of Southest Nations, Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico. La confederazione rappresenta un bacino commerciale di circa 600 milioni di consumatori potenziali che dal 2015 diventerà la zona di libero scambio più grande al mondo, dove ogni bene prodotto in uno dei Paesi aderenti potrà circolare con assoluta facilità negli altri.
Il mercato vietnamita si rivela giovane e promettente, in grado di svilupparsi ancora fino al 2020, da affrontare con un’adeguata preparazione e una buona dose di impegno e passione.
Gli interventi delle figure istituzionali ed esperti di settore italiani e vietnamiti coinvolti nella stesura di questo volume, spaziano e offrono delucidazioni su diverse tematiche, ad ognuna delle quali è dedicato un capitolo: dalla fiscalità e la descrizione delle principali attività economiche all’assetto giuridico e geopolitico; dalla cultura e la storia alla logistica, i trasporti e il sistema di dazi e dogane.
Tra i diversi professionisti che hanno condiviso i propri saperi, si contano: Sandra Scagliotti, Presidente del Centro di studi vietnamiti – Biblioteca Enrica Collotti Pischel e Console onorario della Repubblica socialista del Viet Nam; Gustavo Belforte, Professore Associato del Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino e Presidente della Camera di Commercio Italia-Viet Nam; Bui Vuong Anh, Consigliere commerciale dell’Ambasciata della Repubblica Socialista del Viet Nam a Roma; Fausto Cò, Presidente dell’Associazione Italia-Viet Nam; Michele D’Ercole, Presidente di ICHAM – Italian Chamber of Commerce in Viet Nam; Maily Anna Maria Nguyen, Temporary network manager presso Unioncamere Emilia Romagna e Segretario dell’Associazione Italia-Viet Nam; Romeo Orlandi, economista e Presidente del Comitato scientifico di Osservatorio Asia; Federico Vasoli, Avvocato, socio e coordinatore dello studio dMTV; Lorenzo Riccardi, Dottore Commercialista partner di RsA Asia; Bruna Santarelli, Direttore dell’Ufficio di Ho Chi Minh dell’ICE-Agenzia. Oltre a imprese ed enti come DHL GLOBAL FORWARDING e ASSOEVI, Associazione degli operatori economici vietnamiti in Italia.
Questa pubblicazione, realizzata grazie al contributo della CCIAA – Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura – di Torino, sotto gli auspici del Consolato della Repubblica socialista del Viet Nam, e forte della collaborazione del Centro di studi vietnamiti – Biblioteca Enrica Collotti Pischel, si rivela, quindi, un vademecum pratico e completo, propedeutico alla costruzione di uno scambio commerciale duraturo e profittevole per gli attori coinvolti nei futuri partenariati.
Il manuale è disponibile presso il Centro di studi vietnamiti – Biblioteca Enrica Collotti Pischel che condivide la sede con gli uffici del Consolato della Repubblica socialista del Viet Nam a Torino.
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale del Centro di studi.