Hoi An è una pittoresca città situata nella parte centrale del Vietnam, nota per la sua architettura coloniale ben conservata, i suoi colorati mercati locali e la sua ricca storia culturale. Con una storia che risale a più di 2.000 anni fa, Hoi An è stata un importante porto commerciale durante il periodo delle rotte commerciali marittime asiatiche. Oggi, la città è diventata una popolare destinazione turistica grazie alla sua bellezza architettonica e alla sua atmosfera unica, che mescola influenze cinesi, giapponesi, francesi e vietnamite. In questo articolo, esploreremo la storia, la cultura e le attrazioni turistiche di Hoi An, per aiutare i lettori a scoprire perché questa città è un tesoro nascosto del Vietnam che vale la pena visitare.

Prima di iniziare: Quando andare: una guida mese per mese ● Come organizzare un viaggio ● Le guide turistiche e i libri di viaggio

La storia di Hoi An

C’è stato un tempo in cui Hoi An era un vivace porto commerciale nel quale arrivavano mercanti provenienti da oltreoceano. Tra il 1400 ed il 1800 cinesi, giapponesi ed europei si stabilirono lungo le sponde del tortuoso fiume Thu Bon. La città era una tappa fondamentale per il commercio tra la Cina, il Giappone, l’India e il sud-est asiatico, ed era nota come un importante centro di scambio culturale.

la storia di Hoi An

Il suo declino nel tardo 1800 ha fatto sì che la città non mutasse rapidamente, conservando così in larga parte il suo tessuto urbano tradizionale.

l'architettura di Hoi An

Negli anni Novanta Hoi An fu riscoperta dai turisti internazionali, che apprezzarono la bellezza architettonica della città e la sua atmosfera unica. Nel 1999, Hoi An fu dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e da allora è diventata una popolare destinazione turistica in Vietnam. Oggi, la città di Hoi An è un luogo dove passato e presente si mescolano armoniosamente, creando un’atmosfera unica e affascinante.

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Perché Hoi An è così speciale

La città è il risultato della fusione di culture locali e straniere (principalmente cinesi e giapponesi con successive influenze europee) che si sono combinate per produrre questo ambiente unico.

Hoi An è composta da 1.107 edifici costruiti tutti con una struttura in legno: tra questi, monumenti architettonici, botteghe, abitazioni ed edifici religiosi come pagode e case di culto. Le componenti in legno sono spesso scolpite con motivi tradizionali che impreziosiscono l’architettura.

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Gli edifici sono disposti fianco a fianco in file strette e ininterrotte lungo stradine pedonali. Le case di Hoi An sono uno dei pochi esempi così vistosi di abitazioni tradizionali urbane del Vietnam. La conformazione urbana è ancora quella di quando la città di Hoi An era un porto fiorente, ovvero con una griglia di strade con un asse che corre parallelo al fiume e l’altro asse di strade e vicoli disposti ad angolo retto rispetto ad esso. In genere, gli edifici delle botteghe hanno sia un ingresso sulle strade, per permettere un comodo accesso ai clienti, sia sul lato posteriore, che si affaccia sul fiume consentendo un facile carico e scarico delle merci dalle imbarcazioni.

La città delle lanterne

Nel suo periodo di massimo splendore, Hoi An era anche un importante centro di produzione di lanterne in seta. Le lanterne di Hoi An erano considerate tra le migliori del mondo per la loro bellezza e qualità artigianale. I commercianti che visitavano Hoi An spesso portavano con sé le lanterne come souvenir per i loro cari.

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Hoi An città delle lanterne

Oggi, Hoi An continua la sua tradizione di produzione di lanterne, e la città ospita il Festival delle lanterne ogni anno in cui le lanterne colorate illuminano la città per festeggiare il plenilunio. Durante il festival, le lanterne vengono messe sui fiumi e sulle strade della città, creando un’atmosfera magica e suggestiva.

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Le lanterne sono diventate una parte integrante della sua identità, al punto da essere conosciuta come la città delle lanterne in tutto il mondo. Le lanterne sono diventate un’attrazione turistica a sé stante, e i visitatori che vengono a Hoi An spesso portano con sé le lanterne come ricordo della loro visita.

Cosa visitare

La città vecchia è il fulcro della vita di Hoi An, con molti negozi, ristoranti e caffè. Ci sono anche diversi templi e pagode da visitare, tra cui il Tempio Quan Cong, un tempio taoista dedicato a un generale cinese del III secolo, e la Pagoda Chuc Thanh, costruita nel 1454 ed una delle più antiche del Vietnam. Una delle sue attrazioni più famose è il Ponte Giapponese, un’opera architettonica unica che simboleggia la storia e la cultura di Hoi An.

cosa visitare a Hoi An

Un’altra delle attrazioni principali di Hoi An sono le sue spiagge. A pochi chilometri dalla città si trovano la spiaggia di Cua Dai e la spiaggia di An Bang, entrambe di sabbia bianca e acque cristalline. Entrambe le spiagge sono state riconosciute come alcune delle migliori spiagge del Vietnam e sono perfette per rilassarsi, fare una passeggiata o praticare sport acquatici come il surf e lo snorkeling.

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cosa vedere a Hoi An

Hoi An è anche famosa per i suoi negozi di sartoria, dove si possono acquistare abiti su misura a prezzi convenienti. Ci sono centinaia di sarti in città, e la maggior parte di loro può creare abiti su misura in pochi giorni. È un’esperienza unica poter scegliere il tessuto, il modello e il colore, e vedere il proprio abito prendere vita sotto le sapienti mani dei sarti locali.

Infine, non si può parlare di Hoi An senza menzionare il suo cibo delizioso. La città è famosa per la sua cucina vietnamita, che presenta molti piatti locali come il cao lầu, una zuppa di noodle servita con carne di maiale, erbe aromatiche e germogli di soia.

Quanto stare a Hoi An

Per visitare Hoi An probabilmente non servono più di tre giorni. Tuttavia, se si ha un tempo limitato, è comunque possibile visitare alcune delle principali attrazioni della città in un solo giorno.

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Quando visitare Hoi An

La stagione migliore per visitare Hoi An è probabilmente da febbraio ad aprile, quando il clima è mite e secco. Questo periodo è ideale per esplorare la città e godersi le bellezze naturali circostanti. Tuttavia, durante questo periodo, la città può essere molto affollata, quindi è meglio prenotare in anticipo.

quando andare a Hoi An

Se stai cercando di evitare la folla, il periodo tra maggio e luglio può essere una buona opzione. Questo è il momento in cui Hoi An inizia a diventare più calda e umida, ma se sei abituato alle temperature estive, puoi ancora goderti la città. Inoltre, i prezzi degli hotel e delle attrazioni turistiche sono generalmente più bassi in questo periodo.

Agosto e settembre sono i mesi più piovosi a Hoi An, ma se sei disposto a rischiare un po’ di pioggia, puoi goderti la città con meno turisti e prezzi più bassi. Tuttavia, tieni presente che alcune delle attività all’aperto potrebbero essere limitate a causa del maltempo.

Da ottobre a gennaio, Hoi An diventa fresca e secca, con temperature medie tra i 20 e i 25 gradi. Questo periodo è perfetto per coloro che amano il clima fresco e piacevole. Tuttavia, in questo periodo, potrebbe esserci un aumento dei prezzi a causa dell’alta stagione turistica.

In generale, il momento migliore per visitare Hoi An dipende dalle tue preferenze personali. Se stai cercando di evitare le folle, evita i mesi tra febbraio e aprile e scegli il periodo tra maggio e luglio. Se vuoi goderti il clima secco e fresco, opta per il periodo tra ottobre e gennaio. Indipendentemente dal momento in cui decidi di visitare Hoi An, ti aspetta una città incantevole e piena di fascino.

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Come arrivare a Hoi An

Hoi An non dispone di un aeroporto e non ha neanche una stazione ferroviaria. L’unico modo per arrivarci è su strada. La città più vicina è Da Nang, raggiungibile anche in treno o in aereo. Dalla città di Da Nang puoi raggiungere Hoi An in taxi o usufruendo dei numerosi servizi di autobus.

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Costo d’ingresso

Nel 2023 le autorità cittadine hanno ripristinato un biglietto d’ingresso per i turisti. Il biglietto d’ingresso alla città di Hoi An costa 120.000 VND a persona (meno di 5 euro, puoi consultare questa pagina per un calcolo esatto del cambio di oggi). Il ricavo è destinato al mantenimento ed alla conservazione della città, che è iscritta nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO dal 1999.

Il biglietto è obbligatorio per l’ingresso nel centro storico perché consente l’accesso a piedi a tutte le strade del quartiere della città e l’ingresso a una serie di edifici storici, musei e spettacoli teatrali. Nello specifico, ogni biglietto ti consente di accedere a cinque luoghi turistici. In teoria, ad ogni ingresso in un sito di interesse (come il ponte giapponese, le pagode ed i musei) il biglietto viene punzonato. Al termine delle cinque visite è necessario acquistare un nuovo biglietto. Tuttavia, non è infrequente che talvolta i biglietto all’ingresso non siano controllati, dando così l’opportunità di fare visite aggiuntive.

Per approfondire: Quando andare: una guida mese per mese ● Come organizzare un viaggio ● Le guide turistiche e i libri di viaggio

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