L’agenzia cinese Xinhua ha riferito – il 15 luglio scorso – in un comunicato della China National Petroleum Corp (CNPC), che l’azienda ha completato la perforazione e l’esplorazione di petrolio nel grande arcipelago di Hoang Sa (Paracel) del Viet Nam.
Secondo tale dichiarazione, CNPC ha iniziato ai primi di maggio la perforazione di due pozzi di petrolio in questo settore. Il lavoro è stato ultimato il 27 maggio e il 15 luglio. L’Azienda cinese ha annunciato di aver trovato segni di petrolio e di gas e che avrebbe valutato i dati raccolti per prendere decisioni sui prossimi passi. CNPC ha anche detto che la piattaforma di perforazione è fornita da China Oilfield Services Ltd. e potrebbe essere utilizzata per altre operazioni sull’isola di Hainan.
A partire dal maggio 2014, la Cina ha installato la piattaforma di perforazione Haiyang Shiyou-981 a 15 gradi 29 minuti 58 secondi di latitudine nord e 111 gradi 12 minuti 06 secondi di longitudine est, a 80 miglia nautiche all’interno della piattaforma continentale Viet Nam – facevano da scorta alla piattaforma molte navi, tra cui diverse navi da guerra e aerei a scopo difensivo.
Nonostante le proteste del Viet Nam, la Cina ha ampliato la sfera di attività della piattaforma spostando di 15 gradi 33 minuti 36 secondi di latitudine nord e 111 gradi 34 minuti e 11 secondi di longitudine est, a 60 miglia nautiche all’interno della piattaforma continentale e la zona economica esclusiva del Viet Nam. Il Viet Nam ha dimostrato moderazione e buona volontà, utilizzando lealmente tutti i canali di dialogo e di collegamento per protestare contro queste azioni e chiedere il ritiro immediato della piattaforma con le navi di scorta dalle acque vietnamite. La Cina non ha mai risposto a queste domande legittime e ha calunniato il Viet Nam, continuando per svariati mesi l’uso della forza, moltiplicando le intimidazioni e gli attacchi.
Fonte: Vietnam Illustré
Foto tratta da: The Voice of Vietnam
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