Sei capitato qui perché stai per andare nel Sud-est asiatico per la prima volta e vuoi sapere quali libri leggere prima di un viaggio in Vietnam. Oppure, hai già viaggiato in lungo e in largo per il Vietnam e vuoi approfondire la sua cultura. Qualunque sia il motivo per cui stai cercando le novità editoriali sul Vietnam, questo articolo è per te! Infatti, leggendo questo nostro approfondimento scoprirai quali sono i libri sul Vietnam pubblicati nel corso del 2019.
Da Tiziano Terzani a Madeleine Riffaud, si tratta soprattutto di nuove ristampe di volumi storici che, se sei un appassionato del Vietnam, della sua storia ed della sua cultura, non possono certo mancare nella tua libreria. Ma non solo: tra tutti i libri sul Vietnam pubblicati nel 2019 troverai anche novità editoriali che sono già da collezione. Inoltre, se stai programmando un viaggio in Vietnam, qui troverai le guide turistiche più aggiornate. Buona lettura!
I libri del 2019 sulla guerra in Vietnam
Pelle di leopardo di Tiziano Terzani
La casa editrice TEA ha ristampato una nuova edizione di uno dei libri più noti del giornalista e scrittore Tiziano Terzani. Corrispondente di guerra, Terzani arrivò in Vietnam nel 1972 per raccontare quelle che sarebbero state le ultime fasi del conflitto. In quel periodo il giornalista tenne un diario di corrispondente al fronte che successivamente, nel novembre del 1973, pubblicò col titolo di “Pelle di leopardo”. Il titolo del libro fa riferimento alla mappa “a chiazze” del Vietnam meridionale, a seconda che una zona fosse controllata da una o dall’altra parte delle fazioni. Come nelle edizioni precedenti, anche questo volume contiene “Giai Phong! La liberazione di Saigon”: si tratta di un altro testo, scritto in un secondo momento dallo stesso Terzani e pubblicato nel 1976. Infatti, il giornalista, dopo quanto raccontato in “Pelle di leopardo”, riuscì a tornare in Vietnam nel 1975 ritrovandosi ad essere uno dei pochissimi giornalisti occidentali che assistettero alla liberazione di Saigon.
Fuori dal pantano del Vietnam di John Kenneth Galbraith
Galbraith è stato un economista americano di primissimo piano, al punto di essere stato consigliere economico di presidenti come Roosevelt, Kennedy e Clinton. Nel 1967 scrisse “How to get out of Vietnam” (Come uscire dal Vietnam), nel quale analizzava il conflitto e ne caldeggiava già allora il ritiro delle forze statunitensi. La sua tesi lo portò a rompere con l’allora presidente Lyndon Johnson e a diventare uno degli intellettuali più seguiti dai movimenti pacifisti. Nel suo testo, che in italiano era stato pubblicato in quegli anni di contestazione giovanile e che oggi torna con “Fuori dal pantano del Vietnam”, Galbraith già nel 1967 sosteneva che l’intervento statunitense in Vietnam fosse nato da un grosso errore di calcolo: non ci si stava scontrando con i comunisti ma con il forte sentimento nazionale vietnamita. Il volume “Fuori dal pantano del Vietnam” è arricchito da due interventi dell’attivista e premio Nobel per la letteratura Bertrand Russell oltre che da uno scritto del generale Giap sulle ragioni del Vietnam.
Con i partigiani del Viet Cong di Madeleine Riffaud
Madeleine Riffaud è una poetessa, scrittrice e corrispondente di guerra. In gioventù ha fatto parte della Resistenza francese durante il secondo conflitto mondiale. Nel 1946 ha conosciuto Ho Chi Minh a Parigi ed ha così iniziato ad interessarsi al Vietnam. Con l’intervento americano, trasferitasi nel Vietnam del Sud, ha trascorso sette anni con i partigiani vietnamiti (chiamati “Viet Cong” dal blocco occidentale). Una delle sue opere, in cui Riffaud racconta la sua vita nella giungla con la Resistenza vietnamita dal novembre 1964 alla fine del gennaio 1965, fu tradotta e pubblicata in italiano già l’anno successivo col titolo “Con i partigiani del Viet Cong”. Il volume trova oggi una nuova pubblicazione grazie a Pgreco editore. Si tratta della testimonianza della sua esperienza al fianco delle forze di liberazione nazionale, sotto il bombardamento aereo e nel labirinto della giungla vietnamita, in cui la dimensione umana offre uno sguardo “dall’interno” dei fatti accaduti.
Il fuoco addosso di Kim Phuc Phan Thi
Kim Phuc è nota per essere la bambina al centro della foto più famosa della guerra in Vietnam. L’8 giugno del 1972, all’età di nove anni, fu fotografata nuda e in lacrime a seguito di un bombardamento al napalm da parte dell’aviazione sudvietnamita che aveva colpito per errore un tempio Cao Dai in cui lei e la sua famiglia si erano rifugiati. Quella fotografia, che la ritrae agonizzante dopo che l’esplosione le ha bruciato i vestiti e la carne, ha scosso l’opinione mondiale rivelando l’orrore e la violenza della guerra in Vietnam. Nel 2017, quarantacinque anni dopo l’accaduto, Kim Phuc ha scritto la sua autobiografia “Fire road”. Nel suo libro, tradotto quest’anno in italiano col titolo “Il fuoco addosso”, Kim Phuc la sua vita segnata dai dolorosi trattamenti per guarire le ustioni ma anche il riscatto attraverso il perdono.
Il mio fottuto Vietnam di Mario Ragionieri
Porto Seguro Editore pubblica un’analisi psicologica delle personalità protagoniste degli anni del conflitto in Vietnam. Si tratta di un testo dal taglio storiografico che si propone di spiegare le illusioni, le strategie politiche e i passi falsi dell’epoca con l’intento di attribuirne il giusto peso e la giusta misura.
Vietnam. Una tragedia epica 1945-1975 di Max Hastings
Max Hastings è un giornalista britannico che, in undici occasioni tra gli anni Settanta ed Ottanta, ha svolto attività di corrispondente di guerra. Ha vinto diversi premi per i suoi documentari per la BBC ed è stato insignito della Medaglia Westminster per il suo contributo alla letteratura militare. Neri Pozza Editore ha tradotto e pubblicato in italiano il suo ultimo libro “Vietnam. Una tragedia epica 1945-1975”. Nel corposo volume, l’autore ricostruisce tutta la vicenda politica e strategica intorno al conflitto in Vietnam. Oltre all’inadeguatezza dell’amministrazione americana nella gestione del conflitto, Hastings racconta ai lettori anche come “vivevano la guerra” quanti ne erano toccati – dai contadini del Mekong ai consulenti della difesa aerea di Leningrado.
I libri del 2019 sulla cultura del Vietnam
Il corvo e il pavone. Racconti fantastici dal Vietnam di Sandra Scagliotti
Tra tutti i libri del 2019 sul Vietnam si inserisce, sul finire dell’anno, la novità di Anteo Edizioni che presenta al pubblico italiano un volume che raccoglie i miti di fondazione e le altre narrazioni leggendarie del Vietnam. Si tratta di racconti, tramandati di generazione in generazione, che costituiscono l’eredità culturale di un Paese in vertiginoso mutamento. Immaginazione, memoria e poesia coesistono in racconti che vanno dalla spada restituita alle sorelle Trung, dalle storie del capodanno lunare passando per quella del corvo e del pavone che dà il titolo al volume.
Storia delle religioni in Vietnam di Giulio Chinappi
Alla varietà della composizione culturale del Vietnam, che conta 54 diversi gruppi etnici, corrisponde un complesso insieme di credenze religiose. Giulio Chinappi ne ricostruisce origini ed evoluzioni, sottolineando come esse si siano mescolate dando origine, da un lato, a sincretismi e, dall’altro, a nuovi culti. Il libro adotta una prospettiva storica per ognuno dei culti presenti in Vietnam, passando dal Tam Giao (i “tre insegnamenti di Taoismo, Confucianesimo e Buddhismo) al Cristianesimo, dal Caodaismo al Brahmanesimo fino ai gruppi religiosi minoritari. La ricostruzione storica di Chinappi consente di mettere in fila le relazioni che le varie religioni hanno avuto con il potere nelle diverse epoche del Vietnam: basti pensare, a titolo di esempio tra i fatti più noti, alla contrapposizione che durante la guerra del Vietnam si è sviluppata tra il Buddhismo vietnamita ed il governo cattolico del Sud.
Le guide turistiche sul Vietnam più recenti
Lonely Planet Vietnam (EDT editore)
Le guide Lonely Planet non hanno certo bisogno di presentazioni, dal momento che si tratta delle più famose al mondo. All’inizio dell’anno la casa editrice torinese EDT ha tradotto e pubblicato in italiano la nuova edizione della guida Lonely Planet sul Vietnam. Per la precisione, questa Lonely Planet è la dodicesima versione e non è un caso che si tratti della guida più popolare sul Vietnam. D’altra parte, la Lonely Planet sul Vietnam è particolarmente apprezzata per la sua completezza di informazioni sui luoghi da visitare nel Paese. Il volume è stato redatto dal neozelandese Brett Atkinson, dallo statunitense Austin Bush, dai britannici David Eimer e Nick Ray e dall’australiano Phillip Tang. Il volume è composto da 550 pagine (di cui 80 a colori) per un peso di 440 grammi.
National Geographic Vietnam (White Stars editore)
Più breve rispetto alla versione della Lonely Planet, la nuova versione della guida del Vietnam di National Geographic Traveler offre un’alternativa più sintetica (ed economica) a chi sta programmando un viaggio nel Paese. La National Geographic sul Vietnam adotta un approccio discorsivo, utile soprattutto per chi vuole studiare con anticipo gli aspetti della cultura, delle storie e delle tradizioni dei luoghi da visitare. Il lavoro dell’autore James Sullivan è corredato dalle fotografie di Kris LeBoutillier: dal momento che stiamo pur sempre parlando del National Geographic, non occorre sottolinearne la qualità. Il volume è composto da 272 pagine per un peso di 358 grammi.