È probabile che qualsiasi viaggiatore in Vietnam abbia visto almeno una volta i vietnamiti bruciare banconote per strada. È un’usanza ampiamente praticata in Vietnam, ma cosa rappresenta?
Nella terra dalla storia millenaria del Vietnam ci sono molti usi e costumi che a noi occidentali sembrano decisamente bizzarri. Non è raro, per esempio, assistere alla scena di qualche vietnamita che brucia soldi in strada. Altre volte c’è poi chi brucia modellini di auto di lusso, motociclette, passaporti, televisori, cuociriso e altri oggetti più o meno di valore. Sono modellini fatti semplicemente di carta, magari con un leggero scheletro di bambù.
L’usanza di bruciare banconote in Vietnam
Le banconote che i vietnamiti talvolta bruciano in strada non sono vere: sono fondamentalmente solo dei pezzi di carta ed hanno una funzione specificamente votiva. In vietnamita queste banconote si chiamano tiền âm phủ. Oltre a quella delle banconote, la carta votiva può assumere anche la forma di tanti altri oggetti di uso più o meno comune. Queste ‘cose false’ in vietnamita si chiamano Hàng Mã, oppure Vàng Mã o ancora Đồ Cúng. Sono usate in alcune occasioni speciali, come ad esempio funerali o anniversari di morte – dove vengono bruciati durante la cerimonia.
Perché i vietnamiti bruciano le banconote
Il culto degli antenati è una pratica molto comune e sentita in Vietnam. Deriva dalla convinzione che gli spiriti dei defunti siano ancora interessati alle cose del mondo e che veglino sui vivi. Bruciare le offerte di carta votiva è un’usanza molto tradizionale in Vietnam. È considerato un mezzo per connettere i vivi e i morti, un modo in cui le persone possono esprimere la loro riverenza verso gli antenati e i loro spiriti. L’idea di fondo della carta votiva è che, bruciando, il dono può essere recapitato agli spiriti. Più offerte si bruciano per i parenti defunti, migliore sarà la loro vita nell’aldilà.
Non c’è un’unica motivazione per bruciare le banconote e altra carta votiva. Alcuni vietnamiti credono che spendere soldi in carta votiva (per certi versi spendendo soldi veri per acquistare banconote false!) porterà loro prosperità, buona fortuna e buona salute in cambio della generosità dimostrata nei confronti dei defunti.
Per altri, questa è una soluzione un po’ scaramantica per risolvere i problemi finanziari dei loro cari. Il denaro dello spirito viene bruciato come rimborso del debito che il defunto aveva accumulato in vita e non era mai stato in grado di ripagare.
Secondo ancora un’altra credenza, il denaro viene usato per corrompere la divinità degli inferi, così da rendere la permanenza del defunto meno dolorosa.
La svolta ‘materialista’ della tradizione di bruciare banconote e oggetti
La maggior parte delle persone ritiene che le offerte votive siano un modo per esprimere riverenza verso i propri antenati. I vietnamiti bruciano le carte votive nella speranza che i loro antenati abbiano una vita migliore nell’aldilà. È un aspetto della pietà filiale, da sempre molto radicata nella millenaria cultura vietnamita: rispettare e prendersi cura dei membri della famiglia, anche dopo la morte.
I vivi non solo mostrano la loro profonda gratitudine agli dei e ai loro parenti scomparsi ma desiderano anche compiacerli e chiedere la loro benedizione. Il fatto di volerli compiacere sta lentamente portando ad una ‘nuova’ usanza o ad un nuovo significato del rituale. Infatti, alcune persone bruciano i modellini di carta di oggetti che desiderano al fine di riceverli nella loro vita reale. In questi casi, il significato di bruciare hàng mã è passato dai valori spirituali ai beni materiali, dal momento che si usa per esprimere desideri materiali invece di venerare gli antenati come ai vecchi tempi.
Quando i vietnamiti bruciano la carta votiva
Le occasioni per bruciare le banconote sono molteplici. Il rito avviene di solito il primo e il 15 di ogni mese in base al calendario lunare. Soldi e altri oggetti votivi vengono bruciati anche ai funerali e negli anniversari di morte dei propri cari. La pratica di bruciare carta votiva è particolarmente sentita durante il capodanno lunare vietnamita, quando si assiste ad un’impennata della spesa di hàng mã.
Durante questi eventi, i vietnamiti allestiscono l’altare degli antenati (che generalmente si trova nella casa di famiglia) con alcuni cibi tradizionali, fiori e bevande. Solo dopo aver offerto simbolicamente i doni ai propri cari defunti ed aver sussurrato preghiere, danno fuoco alle offerte di carta votive per inviarle ai parenti defunti.
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Dove trovare carte votive e banconote false in Vietnam
L’usanza di bruciare banconote e altre carte votive è una pratica così comune in Vietnam che puoi facilmente trovare venditori di hàng mã in tutto il Paese. Nei tipici mercati cittadini, dove i vietnamiti sono soliti acquistare i beni di uso quotidiano, c’è sempre almeno una bancarella che vende carte votive. Ogni “set” di base, composto da oro, argento e denaro, costa solo circa VND 15.000 – VND 20.000.
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A Hanoi, la caratteristica più tipica del Quartiere Vecchio è la sua suddivisione in 36 strade, ognuna delle quali specializzata nella vendita di una singola tipologia di prodotti. Non stupisce che esista la strada Hàng Mã, interamente dedicata alla vendita di carta votiva.
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