Il matrimonio tradizionale vietnamita è una delle cerimonie più importanti nella cultura del Vietnam. Radicato nelle profonde influenze confuciane e buddiste, questo antico rito è un viaggio attraverso le tradizioni secolari e i valori fondamentali della società vietnamita.

Nell’ambito di questo articolo, esploreremo in dettaglio le varie fasi che compongono il matrimonio tradizionale vietnamita, offrendo un’ampia panoramica che abbraccia sia le consuetudini del passato che le evoluzioni moderne. Tuttavia, è importante notare che, mentre nelle zone rurali il matrimonio segue ancora rigorosamente le tradizioni tramandate da generazioni, nei centri urbani più grandi si osserva un’evoluzione verso cerimonie più semplici e moderne.

Prima di iniziare: La cultura vietnamita: le usanze, le tradizioni e i riti

Inoltre, va tenuto presente il ricco mosaico etnico del Vietnam, dove ciascuna etnia custodisce le proprie tradizioni e riti matrimoniali, spesso caratterizzati da distinzioni notevoli rispetto al modello descritto qui. Questa diversità etnica contribuisce a arricchire ulteriormente la complessità e la bellezza delle pratiche matrimoniali nel paese.

Così, in questo viaggio attraverso il matrimonio tradizionale vietnamita, ci immergeremo nella ricchezza culturale e nelle varie sfumature che caratterizzano questa importante celebrazione, aprendo finestre su un patrimonio che continua a evolversi mentre conserva saldamente le sue radici.

Prima del matrimonio vietnamita: la Proposta

Il lungo rito del matrimonio vietnamita inizia con il lễ dạm ngõ, cioè la proposta. La famiglia del futuro sposo visita la famiglia della futura sposa per chiedere il permesso affinché i due possano sposarsi. In passato, quando i matrimoni erano comunemente combinati dai genitori o dalla famiglia allargata, questa cerimonia veniva utilizzata per iniziare i preparativi per il matrimonio, e la futura sposa tradizionalmente non era presente durante l’evento. Lo scopo del matrimonio all’epoca era principalmente quello di creare un’alleanza tra le famiglie all’interno della comunità. Da questo punto di vista, con il lễ dạm ngõ le due famiglie iniziavano i preparativi per l’alleanza. 

A differenza di molti eventi che si svolgeranno durante il matrimonio effettivo, la proposta è molto informale. Infatti, tradizionalmente solo i genitori sono coinvolti e gli accordi vengono fatti sorseggiando e mangiando. Di solito la famiglia dello sposo porta il vino, i dolci, le foglie di betel e le noci d’areca come simbolo del loro accordo. Le famiglie usano questa occasione per discutere la dote e altre condizioni che devono essere affrontate. Una tra tutte è la data del fidanzamento e quella del matrimonio. Soprattutto quest’ultima di solito è decisa dopo aver consultato un monaco, un leader spirituale o un indovino, che determinerà la data più propizia sulla base dell’oroscopo della coppia.

Prima del matrimonio vietnamita: il Fidanzamento

Una cerimonia di fidanzamento, chiamata Đám Hỏi, di solito si svolge circa sei mesi prima del matrimonio. La cerimonia di fidanzamento serve come annuncio al resto della comunità che un matrimonio avrà luogo presto. In passato la cerimonia era principalmente usata per annunciare che si era giunti ad un accordo e che il matrimonio avrebbe dunque avuto luogo presto. In alcuni casi non era insolito che i futuri sposi si incontrassero per la prima volta proprio il giorno del loro fidanzamento. 

Ora che la pratica dei matrimoni combinati è diventata obsoleta, la cerimonia di fidanzamento è appena praticata. Coloro che ancora celebrano il Đám Hỏi lo fanno tipicamente come mezzo per annunciare semplicemente il fidanzamento: è una festa generale che dà il via al matrimonio ormai prossimo.

Il corteo

Per certi versi il Đám Hỏi richiama molto la cerimonia del matrimonio tradizionale vietnamita, anche se semplice e con le variazioni del caso. Gli amici e la famiglia del fidanzato si recano a casa della fidanzata con offerte. Tradizionalmente, questi regali sono frutta, foglie di betel, foglie d’areca, tè, torte, tabacco, gioielli e un maiale arrosto. I regali sono contenuti in un certo numero di scatole laccate, chiamate mâm quả, che sono coperte di carta o tessuto rosso e trasportate dai celibi della famiglia del fidanzato; la quantità di ciascun regalo è pari (con l’eccezione del maiale arrosto) mentre il numero di scatole è dispari. Questo perché, nella cultura vietnamita, i numeri dispari e il rosso sono simboli di fortuna per una giovane coppia.

La cerimonia di fidanzamento

Il fidanzato e il suo seguito aspetteranno alla porta finché l’altra famiglia non dirà che la promessa sposa è pronta. Una volta che il gruppo viene accettato in casa, i regali vengono ricevuti dallo stesso numero di nubili dal lato della promessa sposa. Gli spuntini preparati dal lato della futura sposa vengono serviti agli altri membri della famiglia. Un rappresentante di ciascuna famiglia presenta rispettivamente i membri della famiglia dei due lati. I rappresentanti per tradizione sono gli anziani di ciascuna famiglia, e le presentazioni iniziano dal lato del futuro sposo. Il rappresentante dal lato del promesso sposo spiega perché sono lì.

Una volta che i regali sono stati scartati e approvati dalla famiglia della futura sposa, quest’ultima versa tè o acqua alla famiglia del fidanzato e lui fa lo stesso con quella della fidanzata. Alcuni dei regali portati vengono posti sull’altare degli antenati. I fidanzati bruciano dell’incenso per informare gli antenati di lei del fidanzamento. Il fidanzato regala e aiuta la promessa sposa ad indossare gioielli, tipicamente un anello di fidanzamento, un paio di orecchini e almeno una collana d’oro circolare chiamata kièng. La cerimonia termina con un semplice banchetto organizzato dalla famiglia della promessa sposa.

Un tempo tradizionalmente le promesse spose ricamavano una coppia di uccelli innamorati, noti come chim uyên ương, e li regalavano al loro fidanzato durante la cerimonia. Il regalo era equivalente all’anello di fidanzamento di oggi, e gli uccelli simboleggiano fedeltà e amore.

Il matrimonio tradizionale vietnamita

In passato il matrimonio tradizionale vietnamita era un evento che coinvolgeva tutta la famiglia nella sua organizzazione. Infatti, i membri della famiglia della sposa si recavano a casa dei suoi genitori alcuni giorni prima della cerimonia: questi avrebbero aiutato con i preparativi per il matrimonio e sarebbero stati testimoni della cerimonia.

Ancora oggi il matrimonio tradizionale vietnamita può consistere in un esteso insieme di cerimonie: la richiesta di ricevere la sposa, la cerimonia a casa della sposa e il trasferimento a casa dello sposo. Talvolta c’è anche una cerimonia di matrimonio in stile occidentale. Alla fine delle cerimonie, c’è un ricevimento nuziale per le due famiglie e i loro ospiti.

Il giorno prima del matrimonio tradizionale vietnamita:

Il permesso di ricevere la sposa

Il giorno prima del matrimonio, la famiglia dello sposo fa visita a casa della sposa con un regalo di noci di betel per chiedere ufficialmente il permesso di ricevere la sposa. In questo momento, la famiglia della sposa conferma il matrimonio.

Si tratta di una cerimonia ormai obsoleta che in passato era usata per confermare all’ultimo momento che il matrimonio si sarebbe comunque verificato. Il permesso deve essere chiesto dallo sposo e dalla sua famiglia o il matrimonio non avrà luogo. Una volta accordato il permesso, lo sposo viene accolto e l’indomani potrà svolgersi la fase successiva della cerimonia.

Ai giorni nostri, le famiglie che ancora compiono questa cerimonia la fanno in un contesto informale fatto a base di snack e bevande. 

Madre e figlia

Una tradizione informale tra la sposa e la madre avveniva la sera prima del matrimonio vietnamita. La madre della sposa pettinava i capelli della sposa come simbolo del loro ultimo momento insieme come madre e figlia nella stessa casa, in quanto è pratica comune per le madri pettinare i capelli delle loro figlie fino al matrimonio. Questa tradizione non è più ampiamente praticata oggi, ma rappresenta il forte legame tra madre e figlia che è prominente nella cultura vietnamita.

Il giorno del matrimonio tradizionale vietnamita:

Il corteo verso la casa della famiglia della sposa

Il giorno del matrimonio, la famiglia dello sposo si muove in corteo verso la casa della famiglia della sposa. Il corteo è guidato seguendo un ordine specifico. Il capofila è il rappresentante della casa dello sposo, seguito dal padre dello sposo, quindi lo sposo e poi il resto della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Il numero di persone che partecipano al corteo dello sposo varia ma di solito è intorno alla ventina. Se la comitiva dello sposo è molto piccola o è inferiore in confronto a quella della sposa, alcuni membri maschi della famiglia della sposa possono unirsi dall’altro lato per compensare.

In passato, la madre dello sposo poteva non prendere parte al corteo come segno che non sarebbe stata una minaccia per la futura nuora. Tuttavia, questa pratica è stata abbandonata da tempo. 

Nel corteo, lo sposo, la sua famiglia e gli amici portano le mâm quả, ovvero scatole laccate decorate in modo elaborato, coperte da un panno rosso. All’interno di queste scatole ci sono regali che rappresentano la dote che la famiglia dello sposo porterà alla famiglia della sposa. I regali includono foglie di betel, frutta, torte, un maiale arrosto, tessuti e un’abbondanza di gioielli per la sposa e sono tipicamente portati dai testimoni di nozze come nella cerimonia di fidanzamento. Di solito, il numero di scatole regalo è cinque, sette o nove.

L’arrivo del corteo

Arrivati ​​a casa della sposa, il corteo accende fuochi d’artificio per avvertire la famiglia della sposa, che poi a sua volta accende la propria serie di petardi per dare il benvenuto al corteo dello sposo. Tradizionalmente, allo sposo e alla sua comitiva non è permesso entrare finché la famiglia della sposa non ritiene che siano pronti a farlo. Secondo la superstizione, la giovane coppia potrebbe subire sfortuna se lo sposo non aspetta l’approvazione! I testimoni di nozze passano le scatole laccate alle damigelle d’onore, che le posizionano su un tavolo.

I rappresentanti di entrambe le famiglie presentano ogni membro della famiglia dei rispettivi lati e il rappresentante dello sposo chiede alla famiglia della sposa il permesso di portare la sposa a casa. I regali vengono scartati davanti alla famiglia della sposa, con alcuni dei regali offerti all’altare degli antenati. Lo sposo ottiene il permesso di salutare la sposa, che viene finalmente portata fuori (di solito da una donna non sposata della sua famiglia). Lo sposo farà un inchino ai genitori della sposa e poi darà alla sposa un mazzo di fiori.

La cerimonia a casa della famiglia della sposa

La cerimonia prosegue davanti all’altare degli antenati della sposa. Lo sposo e la sposa, con i rispettivi genitori, bruciano bastoncini di incenso, chiedendo il permesso agli antenati di benedirli. La coppia si volta e fa un inchino ai loro genitori, ringraziandoli per averli cresciuti e protetti. Lo sposo e la sposa faranno poi un inchino l’uno all’altro.

Segue una cerimonia formale del tè e della candela insieme a discorsi. Anche se il tè è sempre stato una parte essenziale della vita vietnamita, per alcune famiglie, invece del tè viene servito il vino di riso.

La famiglia della sposa mostra quindi i loro regali alla nuova coppia, che includono un paio di orecchini e almeno un kièng. La suocera aiuta la nuora ad indossarli come segno di buon augurio. In questa fase può esserci lo scambio delle fedi nuziali. In altri casi, come per esempio nelle famiglie cattoliche, lo scambio delle fedi avviene in un’altra cerimonia aggiuntiva che si svolge in chiesa col rito cristiano.

La sposa a casa della famiglia dello sposo

Metà della dote viene restituita alla famiglia dello sposo. Questo rappresenta l’umiltà e la gratitudine della famiglia della sposa per la generosità dello sposo. A questo punto, prima della parte successiva della cerimonia, può esserci un ricevimento. Altrimenti si procede con un nuovo ed ultimo corteo: stavolta lo sposo porta la sposa a casa sua. 

Man mano che il corteo arriva a casa dello sposo, i membri della famiglia dello sposo che non hanno partecipato al corteo ma sono rimasti a casa accendono fuochi d’artificio. Gli sposi si recano all’altare degli antenati dello sposo, dove si ripete la cerimonia già avvenuta a casa della sposa (questa volta con la sposa davanti a tutti e presentata ai parenti dello sposo). 

Il ricevimento

Dopo la cerimonia a casa dello sposo, tutti i parenti e gli amici degli sposo sono invitati a un ricevimento che tradizionalmente si tiene a casa dello sposo.

Oggi, tuttavia, il ricevimento di solito avviene dopo la cerimonia del corteo a casa della sposa e si svolge in qualsiasi luogo desiderato, come la casa della coppia o un ristorante.

Il numero di ospiti presenti a questi ricevimenti è spesso elevato, di solito centinaia di persone, tra cui i parenti e gli amici che possono non aver partecipato agli eventi precedenti. 

Durante il pasto viene servito intrattenimento, spesso sotto forma di canto, e alcuni ricevimenti permettono agli ospiti di esibirsi canzoni per la coppia. Tradizioni occidentali durante l’evento, come il taglio della torta e il primo ballo, possono anche verificarsi durante il ricevimento. La festa termina con gli ospiti che ballano con gli sposi e la torta nuziale viene servita. 

I regali di nozze

Tradizionalmente, i regali sono fatti sotto forma di denaro dentro una busta rossa o una cartolina. Questo è visto come un simbolo di prosperità, salute e felicità, e i regali veri e propri erano scoraggiati. Il denaro specificamente dato ai matrimoni è chiamato “denaro che scaccia gli spiriti maligni” poiché si crede protegga la coppia dalle avversità. Di solito, i parenti stretti danno più denaro agli sposi e molte coppie usano i soldi per pagare l’intero matrimonio. Durante il ricevimento, gli sposi “chào bàn”, o salutano il tavolo, che è il processo consueto di passare da un tavolo all’altro per ringraziare personalmente gli ospiti per i loro auguri e per raccogliere cartoline e regali. Di solito, ogni tavolo seleziona un rappresentante per fare un rapido brindisi di congratulazioni agli sposi.

L’abbigliamento tradizionale di un matrimonio vietnamita

L’abbigliamento tradizionale del Vietnam è sempre stato vario a seconda dell’area e dell’occasione. Allo stesso modo non stupisce che anche gli abiti da matrimonio siano cambiati nel corso della storia. È stato solo dopo il 1744 e durante la dinastia Nguyễn che uomini e donne hanno iniziato a indossare gli elaborati áo tấc (antichi áo dài formali con maniche lunghe) per le loro cerimonie di matrimonio; questa tradizione continua ancora oggi.

Gli abiti tradizionali sono stati modellati sull’áo nhật bình (indossato dalle donne di corte e signore reali) dei membri della corte della dinastia Nguyễn. Il trend della moda della dinastia Nguyễn è rimasto popolare ed è ancora utilizzato oggi dai vietnamiti, pur con delle modiche modernizzare o adattare gli abiti ai propri gusti. L’abito da sposa è più elaborato rispetto ad un classico áo dài ed è riservato solo per i giorni del matrimonio.

Tradizionalmente, la sposa non indossa nessun gioiello se non nelle fasi cerimoniali che lo prevedono. Sia le spose che gli sposi possono scegliere di indossare un copricapo chiamato khăn vấn. Di solito lo sposo indossa un copricapo più piccolo e più semplice rispetto a quello della sposa. Entrambi i copricapi possono essere abbinati o in contrasto con il colore dei loro abiti.

I colori degli abiti

Secondo la tradizione della dinastia Nguyễn, gli abiti della sposa avevano molti strati, inclusi il rosa (hồng), il blu o il verde (xanh), e lo strato più esterno era nero. Le spose di Huế indossavano uno strato rosso (điều – đỏ) all’interno di uno strato sottile blu scuro (xanh chàm), così che i due colori mescolati diventavano viola. Oggi, gli abiti da matrimonio possono variare nei colori. Il rosso e i rosa rimangono una scelta popolare per le spose mentre gli sposi optano per blu o nero. La sposa e lo sposo possono anche avere i loro abiti tradizionali abbinati per colore o design. In termini di design, i vestiti sono solitamente ricamati o impreziositi con simboli imperiali come una fenice o un drago.

L’abbigliamento di damigelle, testimoni e partecipanti

Anche damigelle e testimoni di nozze possono indossare i loro Áo dài. Le damigelle indossano tradizionalmente abiti rosa abbinati o in contrasto con l’abito della sposa. I testimoni possono indossare abiti neri, blu o abbinati agli abiti delle damigelle. A seconda delle preferenze della coppia, le damigelle e i testimoni di nozze possono anche indossare il proprio khăn đóng, anche se più semplice e piccolo rispetto a quello della sposa.

Il resto dei partecipanti al matrimonio indosserà i propri Áo dài rispettivi senza il copricapo o abiti “occidentali” formali. Alcuni partecipanti possono indossare abiti tradizionali vietnamiti all’inizio della cerimonia effettiva e cambiarsi in abiti “occidentali” dopo per il ricevimento. Ci si aspetta spesso che tutte le donne da entrambe le parti, soprattutto quelle della sposa, nella cerimonia indossino un Áo dài.

Il cambio d’abito della sposa

Nei matrimoni moderni, le spose di solito cambiano almeno tre abiti diversi durante tutto il matrimonio o persino solo durante il ricevimento stesso. Oltre all’Áo dài da sposa indossato nella cerimonia di matrimonio, i vestiti di solito consistono nell’abito da sposa bianco occidentale per la cerimonia civile o religiosa, un secondo vestito occidentale da indossare alla fine della serata per ballare, e un terzo Áo dài tradizionale, anche se meno elaborato ma comunque formale, da indossare durante le visite tradizionali al tavolo.

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