L’alto costo dei biglietti aerei e la durata dei voli per chi parte dall’Italia spingono buona parte dei viaggiatori a concedersi vacanze abbastanza lunghe in Vietnam. Una volta arrivati a destinazione, la vacanza si rivela poi decisamente economica: i prezzi di alloggi, cibo e spostamenti sono molto bassi e convenienti rispetto agli standard europei, e quindi questo è un altro motivo che spinge tante persone a fermarsi più a lungo. Non sono rare vacanze di un mese o di più settimane, ma quanti giorni servono per visitare il Vietnam?
Prima di iniziare: Quando andare: una guida mese per mese ● Come organizzare un viaggio ● Le guide turistiche e i libri di viaggio
Il tempo necessario per vedere il Vietnam può variare molto da una persona all’altra a seconda di ciò che si vuole fare e vedere. Quando si tratta di arrivare fino in Vietnam, alcuni preferiscono sfruttare tempo e denaro spesi nel viaggio visitando le località principali per poi spostarsi in almeno un altro Stato che si trova nella regione del sudest asiatico. Infatti, è tipico l’abbinamento del Vietnam con Cambogia e Laos. C’è anche chi sceglie di trascorrere qualche giorno in Vietnam per poi spostarsi tra Thailandia, Filippine, Malesia, Indonesia, Singapore.
Altri, al contrario, una volta arrivati in Vietnam vogliono massimizzare l’esperienza prendendosi tutto il tempo per visitarlo il più possibile, magari anche allontanandosi dai classici circuiti turistici.
Nel considerare quanti giorni servono per una vacanza in Vietnam è importante inoltre pensare al tempo richiesto dagli spostamenti, che può essere molto.
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Quanti giorni servono per visitare il Vietnam?
Molti viaggiatori organizzano un itinerario che va dai 7 ai 15 giorni per viaggiare in Vietnam.
In generale, nel caso si tratti della prima esperienza di viaggio in Vietnam, servono almeno 10 giorni per poter avere una visione generale del Paese e riuscire a visitare alcune delle principali località. Sarebbe bene disporre di un periodo tra 2-3 settimane per vivere al meglio la propria vacanza nel Paese.
Abbiamo realizzato tre guide (una per il Vietnam settentrionale, un’altra per quello centrale e l’ultima per quello meridionale) con le località da vedere assolutamente in ogni area del Paese. Il consiglio è quello di partire da queste guide selezionando le proprie destinazioni principali da visitare. Poi, a seconda dei giorni che si hanno a disposizione, dalle destinazioni principali si possono aggiungere escursioni in località limitrofe. Ad esempio, scegliendo di visitare Hanoi, è possibile utilizzare la capitale vietnamita come base per fare escursioni alla baia di Ha Long, a Ninh Binh o a Sapa – solo per citare le attrazioni principali.
Nei paragrafi che seguono vediamo insieme quanti giorni stare in Vietnam e cosa fare con i giorni a disposizione. Il numero dei giorni indicato è quello di effettivo soggiorno nel Paese e non tiene conto dei tempi di viaggio per raggiungerlo e fare rientro in Italia.
Vietnam in 5-7 giorni
Quando si tratta di capire quanto tempo stare in Vietnam, è bene sapere che cinque o sette giorni sono un lasso di tempo insufficiente per un viaggio alla sua scoperta. Tuttavia ci si può benissimo concentrare su una singola attività, come ad esempio un breve soggiorno in una località balneare oppure la visita di una o due città. Del resto, un itinerario così breve è particolarmente apprezzato da chi voglia includere nel proprio viaggio più di un paese nell’area del sud-est asiatico.
Nel caso si tratti del primo viaggio in Vietnam, un itinerario di una settimana è bene che si limiti alla visita di un paio di destinazioni principali, provando ad aggiungere escursioni in località vicine alle destinazioni scelte. Ad esempio, scegliendo Hanoi e Hoi An come mete principali, nel mezzo si può provare ad aggiungere un’escursione alla Baia di Ha Long.
Un suggerimento: si possono ottimizzare i tempi di trasferimento viaggiando di notte in autobus o treno, oppure prendendo l’aereo.
Vietnam in 7 giorni: itinerari e consigli >
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Vietnam in 10 giorni
Dieci giorni in Vietnam sono il tempo minimo indispensabile per visitare il paese, pur non essendo ovviamente abbastanza per vedere tutto. Nel caso si tratti del primo viaggio, un itinerario di dieci giorni offre l’opportunità di visitare alcune delle località fondamentali. Per esempio, si può organizzare un viaggio selezionando alcune tra le località da vedere assolutamente nel Vietnam settentrionale, in quello centrale e in quello meridionale. In alternativa, si può scegliere un’unica area geografica, ad esempio concentrandosi solo sul nord. Questa soluzione consente quindi un po’ di tempo per visitare anche località meno turistiche.
Vietnam in 10 giorni: itinerari e consigli >
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Vietnam in 15 giorni
Chi ha due settimane a disposizione può anche pensare di fare un itinerario più completo che attraversi il Vietnam da nord a sud (o viceversa!). Un viaggio in Vietnam di 15 giorni significa avere tempo a sufficienza anche per fare qualche deviazione in luoghi meno turistici.
Nel caso si tratti del primo viaggio, un itinerario di quindici giorni che prevede le stesse tappe citate in precedenza consente di spendere almeno un paio di giornate nelle località principali. Oltre ad includere nell’itinerario Hanoi, Hue, Hoi An e Ho Chi Minh City, si possono aggiungere due o tre escursioni a partire da queste località principali. Per esempio, si può segliere tra la baia di Ha Long, Sa Pa, My Son e il Delta del Mekong.
Vietnam in 15 giorni: itinerari e consigli >
Da sapere: per soggiorni fino a quarantacinque giorni è possibile usufruire dell’esenzione del visto. Per approfittarne è fondamentale essere in grado di dimostrare, appena atterrati, di aver già organizzato l’uscita dal Paese entro 45 giorni. Ne scriviamo in modo dettagliato in questo nostro approfondimento.
Tre o quattro settimane in Vietnam
Un itinerario di tre settimane o un mese in Vietnam mette di fronte a un ampio ventaglio di possibilità sia per quanto riguarda la scelta delle mete da visitare sia per le modalità di viaggio. Un viaggio tra i venti e i trenta giorni permette di esplorare il Vietnam da nord a sud, comprendendo sia i luoghi di maggiore interesse sia alcune tappe meno conosciute. Si possono compiere infatti numerose escursioni in località montane e rurali, visitare parchi ed esplorare le isole e località costiere meno battute.
Per approfondire: Quando andare: una guida mese per mese ● Come organizzare un viaggio
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Buongiorno,
sto cercando di capire qual è il modo migliore per visitare la zona al confine con la Cina dove vivono le tribù protette dal governo.
Avete dei consigli da darmi? Meglio Sa Pa o ci sono zone meno turistiche dove il contatto con le popolazioni, pur attraverso una guida, è più vero? Ci sono agenzie turistiche da voi consigliate che organizzano i gir, anche eventualmente con trekking?
Io ci sarò nella seconda metà di marzo. Grazie!
Ciao Simona, potrebbe essere utile sapere innanzitutto che non ci sono “tribù protette dal governo”, ma che più propriamente il Vietnam si riconosce in 54 gruppi etnici (di cui uno, chiamato Kinh o Việt, costituisce l’85% della popolazione vietnamita). I gruppi minoritari si trovano da nord a sud del paese. Al nord, oltre all’intera provincia di Lao Cai (di cui Sa Pa fa parte), potrebbero interessarti le aree di Ha Giang e quelle di Cao Bang, tutte al confine con la Cina. Verso il Laos, invece, sono molto carine le zone di Mai Chau. Da qualche anno è emersa come destinazione anche la zona di Pu Luong.