Il Tet, conosciuto anche come Capodanno vietnamita o Capodanno lunare, è la festività più grande e più importante della cultura vietnamita. Il Tet è rappresentativo della peculiare identità culturale del Vietnam in quanto consente ai vietnamiti di mostrare il loro rispetto per i loro antenati e di iniziare un nuovo anno con i familiari e le persone care.
Infatti, ogni anno milioni di persone approfittano delle vacanze del Capodanno vietnamita e si mettono in viaggio, attraversando il Vietnam in lungo e in largo, per raggiungere le loro città natale e trascorrere del tempo con i loro amici e le loro famiglie. I vietnamiti aspettano tutto l’anno questo momento, ma cos’è davvero il Tet?
Prima di iniziare: Viaggiare in Vietnam durante il Capodanno lunare vietnamita ● Il calendario vietnamita e lo zodiaco ● Le guide turistiche e i libri di viaggio sul Vietnam
Capodanno vietnamita: che cos’è il Tet?
In lingua vietnamita la parola “Tet” indica genericamente una festività. Le feste tradizionali vietnamite sono numerose e, tra le più conosciute, c’è sicuramente il Tet Trung Thu – nota come la Festa di Metà Autunno o la Festa dei bambini. Quando utilizzata da sola, la parola “Tet” indica la festa per antonomasia: si tratta del capodanno lunare, il cui nome completo è “Tet Nguyen Dan” che significa “festa della prima mattina del primo giorno”.
Poiché ci si basa sul calendario lunare, il Capodanno vietnamita non cade sempre lo stesso giorno dell’anno. Al contrario, ogni anno si festeggia il Tet in una data diversa che oscilla tra gennaio e febbraio.
Tet: quali sono le differenze tra il Capodanno cinese ed il Capodanno vietnamita?
Il Capodanno cinese ed il Capodanno vietnamita si festeggiano nello stesso giorno ed entrambe le festività danno avvio ad un nuovo anno lunare. Secondo la tradizione sia dello zodiaco cinese sia di quello vietnamita, a rotazione ogni anno lunare è dedicato ad un animale secondo un ciclo di dodici anni. Tuttavia, mentre nello zodiaco cinese esiste l’anno del Bue e quello del Coniglio, i vietnamiti festeggiano l’anno del Bufalo e quello del Gatto.
Leggi anche: Capodanno vietnamita 2023: l’Anno del Gatto
Il capodanno vietnamita: come ci si prepara per il nuovo anno?
La carpa per Ong Tao
Nelle settimane precedenti al Capodanno lunare, i vietnamiti fanno visita alle tombe dei propri cari: rimuovono le erbacce e bruciano l’incenso per invocare le anime a far visita alla casa di famiglia. Nelle abitazioni, i vietnamiti preparano le offerte per il Dio della Cucina chiamato “Ong Tao”. È usanza comune quella di comprare una carpa da liberare nel fiume o nel lago più vicino il ventitreesimo giorno del precedente mese lunare, poiché si ritiene che Ong Tao la cavalchi fino a raggiungere il cielo per fare rapporto all’Imperatore Celeste. Talvolta le carpe sono tre, poiché alcuni credono che tre siano le divinità protettrici della cucina siano tre (secondo la leggenda di Phạm Lang, Trọng Cao e Thị Nhi).
Tat Nien
Con la liberazione delle carpe, i preparativi per il Capodanno lunare iniziano sul serio. La settimana precedente al Tet è un periodo di “Tat Nien”. Si tratta di piccole cerimonie di addio, con cui si sancisce la fine delle attività (come l’ultima lezione a scuola o l’ultimo giorno di lavoro in ufficio) in attesa del nuovo anno.
L’albero del Tet
Alcuni vietnamiti erigono un Albero del Tet, chiamato “Cay Neu”. Ad oggi si tratta di una tradizione ancora rispettata perlopiù nelle campagne piuttosto che nei centri urbani. Il Cay Neu è una canna di bambù spogliato della maggior parte delle sue foglie tranne in cima. L’albero del Tet ha origini taoiste e contiene oggetti talismanici che si agitano col vento per attirare gli spiriti buoni e respingere quelli malvagi. In cima, spesso i vietnamiti posizionano una raffigurazione di carta dello yin e dello yang. A volte sventola una bandiera colorata a forma di carpa. Il Cay Neu sarà poi rimosso dopo il settimo giorno del Tet.
Le pulizie per il Capodanno vietnamita
I vietnamiti sono piuttosto superstiziosi. La tradizione vuole che se si spazza o si pulisce durante i primi tre giorni del nuovo anno lunare, allora si spazzerà via anche tutta la fortuna. Per questo motivo, nei giorni immediatamente precedenti al Capodanno vietnamita tutte le famiglie fanno del loro meglio per pulire le loro case, i giardini e gli altari così da non doverlo fare durante le festività.
Leggi anche: Cose che portano sfortuna in Vietnam
Le decorazioni tipiche del Capodanno vietnamita
In vista del Capodanno lunare, i vietnamiti decorano case e strade usando addobbi con i colori considerati di buon augurio: il rosso ed il giallo. Per questo motivo, vedrai striscioni rossi con scritte gialle ovunque durante durante il Tet. Le abitazioni, ma anche scuole ed uffici, si arricchiscono di fiori: al Nord i vietnamiti addobbano gli spazi con fiori di pesco rosa, mentre al Sud si preferisce il giallo intenso dei fiori Mai. Per accompagnare i fiori, le persone spesso appendono buste con soldi porta-fortuna (o loro riproduzioni) intorno alle loro case.
A completare le decorazioni ci sono gli alberelli di kumquat, comunemente conosciuti come mandarini cinesi, che adornano case, balconi e giardini. Se trascorri del tempo in Vietnam prima del Tet, ti capiterà di assistere a scene surreali dove vietnamiti sfrecciano per le strade in motorini sui quali legano alberelli di kumquat che trasportano con grande equilibrismo e sprezzo del pericolo. D’altra parte, i frutti rotondi ed arancioni simboleggiano ricchezza e prosperità per il nuovo anno e proprio non se ne può fare a meno.
La preparazione dei piatti tipici del Capodanno lunare vietnamita
Ogni festività ha i propri piatti tipici e il Capodanno vietnamita non fa certo eccezione. Infatti, in occasione del Capodanno lunare, sulle tavole dei vietnamiti non può mancare il Banh Chung. Chiamato soprattutto al sud anche col nome di Banh Tet, il Banh Chung è un panetto di riso glutinoso ripieno principalmente di fagioli e carne di maiale, avvolto in foglie di bambù e bollito. Secondo la leggenda di Lang Liêu, la sua forma quadrata simboleggerebbe la Terra, mentre fagioli e carne richiamerebbero le piante e gli animali che la abitano.
Leggi anche: Il Banh Chung ed il Banh Tet
Durante il Tet i vietnamiti sono soliti mettere in tavola anche il xoi gac: come suggerisce il nome, si tratta di una versione di xôi preparato con il frutto gac che conferisce al piatto quel suo caratteristico colore rosso.
La frutta è onnipresente nella cucina vietnamita e durante il Tet se ne mangia in abbondanza. Grandi cesti di frutta, simbolo di prosperità, sono sempre presenti nelle case dei vietnamiti durante le festività del Capodanno lunare.
Leggi anche: La frutta da assaggiare durante un viaggio in Vietnam
Inoltre, tra gli snack tipici del Capodanno vietnamita, esiste un insieme di frutta secca e frutta candita che viene chiamato “Mut Tet”. Nonostante in lingua vietnamita la parola “Mut” indichi generalmente marmellate e confetture, tuttavia con l’espressione “Mut Tet” ci si riferisce a canditi (kumquat, cocco, tamarindo ma anche zenzero e carote), caramelle cremose (come quelle con banana e zenzero) e semi (soprattutto di melone e zucca). I vietnamiti servono il Mut Tet come spuntino con cui accompagnare il tè offerto agli ospiti che accolgono in casa durante i primi giorni del nuovo anno.
Tet: Come si festeggia il Capodanno vietnamita?
Il primo giorno del Tet
Poiché si ritiene che i primi ospiti di una famiglia avranno una grande influenza sulle fortune del nuovo anno, i vietnamiti prestano molta attenzione a chi sarà il primo ad entrare nelle loro case. Le persone molto stimate sono considerate di buon auspicio. I vietnamiti vedono di buon augurio anche il fatto che la prima persona ad entrare in casa sia di un segno zodiacale in armonia con il proprio segno e con quello dell’anno lunare che è appena iniziato. Talvolta accade che un membro della famiglia lascia la casa pochi minuti prima della mezzanotte per tornarvi subito dopo, così da garantire fortuna alla famiglia. Dopodiché, molte persone sono invitate a festeggiare insieme. Il primo giorno del Capodanno vietnamita è dedicato specialmente alla famiglia. Genitori e nonni distribuiscono buste rosse con soldi portafortuna a loro figli e nipoti. Le promesse fatte dai bambini ricordano i buoni propositi a cui noi siamo abituati in Occidente.
In vista del primo pasto del giorno, il capofamiglia si dirige verso l’altare della famiglia e presenta le offerte di cibo agli antenati – che si ritiene siano tornati per far visita alla famiglia. Dopo una cerimonia durante la quale il capofamiglia accende bastoncini di incenso, prega e sussurra i nomi degli antenati invitati a partecipare alla festa preparata in loro onore, l’intera famiglia si siede per godersi il pasto.
Il secondo ed il terzo giorno del Tet
Se il primo giorno è dedicato alla famiglia, il secondo è dedicato agli amici più intimi. Successivamente, i vietnamiti dedicano il terzo giorno agli insegnanti: si tratta di un’usanza, questa, che testimonia la centralità e l’importanza attribuita ai maestri nella cultura vietnamita. La sera del terzo giorno segna anche la partenza degli spiriti degli antenati: i vietnamiti bruciano oggetti votivi così che le anime possano portarli con sé nel viaggio di ritorno verso l’aldilà.
I giorni successivi
Al termine del terzo giorno del Tet, le attività tornano gradualmente alla normalità. Infatti, il quarto giorno alcuni negozi iniziano a riaprire e ricominciano i lavori nei campi. A quindici giorni esatti dal Capodanno, che corrisponde alla prima luna piena, si celebra il “Ram Thang Gieng” che è considerato il giorno più propizio dell’anno buddista. Per questo motivo, i vietnamiti più devoti al buddhismo di recano nei templi per pregare. Questa festività è chiamata anche “Tet Trang Nguyen”, oppure Piccolo Capodanno o Capodanno della Luna Piena. In questo giorno, molte famiglie celebrano questo nuovo Tet mangiando nuovamente del buon Banh Chung.
Quando si festeggia il capodanno vietnamita?
Se stai pianificando un viaggio in Vietnam, è opportuno prepararsi in tempo soprattutto quando si vuole visitare il Paese durante il Tet. Qui di seguito ti riportiamo quando ricorre il capodanno vietnamita:
Anno | Primo giorno del Tet | Zodiaco vietnamita |
---|---|---|
2019 | 5 febbraio | anno del maiale |
2020 | 25 gennaio | anno del topo |
2021 | 12 febbraio | anno del bufalo |
2022 | 1 febbraio | anno della tigre |
2023 | 22 gennaio | anno del gatto |
2024 | 10 febbraio | anno del drago |
2025 | 29 gennaio | anno del serpente |
2026 | 17 febbraio | anno del cavallo |
2027 | 6 febbraio | anno della capra |
2028 | 26 gennaio | anno della scimmia |
2029 | 13 febbraio | anno del gallo |
2030 | 2 febbraio | anno del cane |
2014-2024:
Questi dieci anni di TuttoVietnam
[…] Se vuoi conoscere di più della cultura vietnamita e della festa del Tet, ti suggeriamo di leggere questo articolo: https://www.tuttovietnam.it/tet-capodanno-vietnamita/?fbclid=IwAR0cegUHYGMXEj_i_sIys9By6BZMmmB1p2pFL… […]
Vorrei conoscere il Vietnam prima di un viaggio
Ciao Emilia, speriamo che questo nostro sito possa aiutarti!