Sin dall’infanzia, grandi son sempre stati i miei poteri magici; è col vento che mostro la mia potenza; nutrendo la mia natura e coltivando la verità, ho vissuto giorni e mesi, salvando la mia vita, saltando fuori dal ciclo delle rinascite. Una volta ho cercato con sincerità la Via, scalando la Montagna degli Spiriti per cogliere erbe medicinali. Su quella montagna vive un antico Immortale, vecchio di centottomila anni. Ne ho fatto il mio maestro, sperando che mi mostrasse una via per l’immortalità. Egli disse che l’elisir è nel corpo di ciascuno, che si perde tempo a cercarlo fuori. Imparai la gran magia dell’immortalità, senza la quale difficilmente sarei sopravvissuto. Mentre il sole e la luna si mescolavano dentro di me, trovai quiete. Trascurando le cose del mondo, ridussi i miei desideri, E quando i sensi, il corpo, e la mente furono purificati, il mio corpo fu saldo. Riavvolgere gli anni e tornare alla giovinezza è presto fatto; La strada per l’immortalità e la saggezza non fu lunga. In tre anni acquisii un corpo magico, che non soffriva come uno comune. Vagai per i Dieci Continenti e le Tre Isole, per gli angoli del mare e i confini del cielo. Avevo vissuto oltre trecento anni, ma non potevo ancora volare sui Nove Cieli. POi riuscii a sottomettere i draghi marini: un bastone di ferro con fasce d’oro mi accompagnava. Sulla montagna dei Fiori e dei Frutti ero il comandante supremo; nella Caverna del Sipario d’Acqua riunii servitori demoni. Il Grande Imperatore di Giada mi inviò un decreto con cui mi dava l’alto rango e il titolo di ‘Pari del Cielo’. Più di una volta ho frugato nella Sala della Nebbia Miracolosa e ho rubato le pesche della Regina Madre. Centomila soldati celesti in ranghi serrati vennero con lance e spade per fermarmi. Rimandai i Re celesti lassù, sconfitti. (…) Fui legato alla Colonna della Punizione dei Demoni e fu ordinato a soldati divini di tagliarmi la testa, ma sebbene tagliato con spade e battuto con martelli non ne fui scalfito. Allora fui colpito col fulmine e bruciato col fuoco, ma non ne fui impressionato, perchè detentore di magici poteri. Così mi portarono alla fornace di per essere fuso. Nessuno mai poté fermarmi dal causar guai ovunque e provocai il caos nei trentatré Cieli. La Montagna dei Cinque Elementi mi sommerse per cinquecento anni pieni, ma ora mi sono ravveduto e vado ad Ovest per scalare la Cima del Tuono e vedere il Buddha. Chiedi per i Sette Mari, per Cielo e Terra: scoprirai che sono il più forte mostro mai vissuto…
Tratto da
https://www.facebook.com/notes/associazione-nazionale-italia-vietnam/tet-countdown-8-febbraio-2016-sara-lanno-della-scimmia/1230325256981518