Il 2020 vede per l’oroscopo vietnamita il topo come protagonista dello zodiaco. Se sei curioso di capire quale sia il significato del topo nella cultura vietnamita, questo articolo ti fornirà le informazioni che cerchi. Infatti, così come abbiamo fatto lo scorso anno spiegandoti il significato del maiale nella cultura vietnamita, anche stavolta prendiamo spunto dallo zodiaco vietnamita per farti conoscere alcuni aspetti legati all’iconografia popolare, alla storia ed anche ai giochi tradizionali in Vietnam. Infine, ti spiegheremo come sono, secondo lo zodiaco vietnamita, le persone nate sotto il segno del topo.
Il topo nell’iconografia popolare vietnamita
Quando si pensa al topo nella cultura vietnamita, non si può non ricordare uno dei dipinti più famosi della tradizione Dong Ho: stiamo parlando di “Đám cưới chuột”, ovvero “Il matrimonio dei ratti”. Si tratta di un dipinto risalente a cinquecento anni fa che, come gli altri della tradizione Dong Ho, può essere interpretato secondo chiavi umoristiche e sarcastiche.
Un primo livello di significato, quello umoristico, mostra un gruppo di topolini che celebra un matrimonio secondo la tradizione vietnamita – con lo sposo che accompagna la moglie verso la sua nuova casa. Un secondo livello di significato, di tipo sarcastico, mostra il dipinto come raffigurazione della società feudale del passato. I topi rappresentano i poveri mentre il gatto la classe dei mandarini. In questo caso, la famiglia dei topi corrompe il felino con del cibo per poter celebrare tranquillamente il matrimonio.
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Il topo nella storia del Vietnam
Questa è la storia di una vera caccia al topo, che iniziò nel 1902 a Hanoi. Qualche anno prima, nel 1897, l’allora governatore generale dell’Indocina Paul Doumer aveva deciso di avviare un vasto programma di riqualificazione di Hanoi. Oltre alla costruzione del quartiere francese (oggi quartiere Ba Đình), la città fu dotata di venti chilometri di fognature. Tuttavia, il sistema fognario si stava rivelando un habitat ideale per i topi che, in assenza di predatori, avevano iniziato a moltiplicarsi in modo incontrollato. Dal momento che, nel frattempo, si era scatenato il terrore per la pandemia di peste bubbonica, i funzionari governativi francesi diedero il via alla grande caccia al topo.
Il 26 aprile del 1902 una squadra di cacciatori iniziò a uccidere i roditori. Le cronache riportano che, con il perfezionamento delle tecniche, nel giugno dello stesso anno vennero cacciati almeno diecimila topi al giorno – con picchi fino ad oltre ventimila. Ciononostante, gli sforzi sembravano non dare i risultati sperati. Per questo motivo, il governo coloniale francese pose una taglia di 1 centesimo su ogni topo: chiunque avrebbe potuto ricevere la ricompensa, esibendo come prova la coda del roditore ucciso. I vietnamiti risposero in massa, consegnando code di topo alle autorità. Incredibilmente, però, il problema non accennò a diminuire. Poco più tardi si scoprì che i vietnamiti, per raggirare i francesi, si limitavano a tagliare la coda ai topi – lasciandoli così liberi di riprodursi. Alcuni vietnamiti avevano addirittura iniziato ad allevare i roditori così da produrre un maggior numero di code.
Scoperto l’inganno, il governo coloniale francese eliminò le ricompense, riuscendo nell’impresa di peggiorare la situazione dal momento che, a quel punto, i vietnamiti liberarono i topi in cattività. Così, la grande caccia al topo finì in disfatta per il governo coloniale francese.
Il topo nei giochi tradizionali vietnamiti
Il topo ricorre anche nei giochi tradizionali del Vietnam. Infatti, ancora oggi i bambini amano giocare a “Mèo Đuổi Chuột”, ovvero al “gatto che insegue il topo”. Si tratta di un gioco in cui un gruppo di bambini si dispone in cerchio, prendendosi per mano e tenendo alzate le braccia. A turno, due bambini si mettono al centro del cerchio, l’uno di spalle all’altro. Per uno viene scelto il ruolo del topo, per l’altro quello del gatto. Dopo una breve conta, oppure al termine di una breve canzoncina, il topo inizia a correre ed il gatto deve inseguirlo per acciuffarlo. Il gatto deve seguire esattamente lo stesso percorso del topo, che entra ed esce dal cerchio formato dagli altri bambini.
Talvolta i bambini in cerchio ostacolo o favoriscono la corsa dell’uno o dell’altro. Il gatto vince il gioco quando prende il topo. Quindi, si scambiano i ruoli. Se il gatto sbaglia percorso, il topo vince.
Il topo nello zodiaco vietnamita
Il Topo è il primo segno dello zodiaco vietnamita. Gli animali dello zodiaco sono, in ordine: topo (Tý), bufalo (Suu), tigre (Dan), gatto (Meo), drago (Thin), serpente (Ty), cavallo (Ngo), capra (Mui), scimmia (Than), gallo (Dau), cane (Tuat) e maiale (Hoi). Seguendo cicli di dodici anni, ogni Capodanno vietnamita segna l’inizio di un nuovo anno zodiacale, al quale è associato uno dei dodici animali. Il 2020 è l’anno del Topo e dura dal 25 gennaio 2020 all’11 febbraio 2021, segnando l’inizio di un nuovo ciclo di dodici anni.
Gli anni del Topo più recenti sono stati il 1960, il 1972, il 1984, il 1996 ed il 2008: se tra questi c’è il tuo anno di nascita, significa che il tuo segno zodiacale vietnamita è proprio il Topo. I vietnamiti credono che le persone siano influenzate dal loro segno lunare, definito dall’animale del loro anno di nascita.
Nella cultura vietnamita si ritiene che i nati nell’anno del topo siano astuti ed intelligenti. Si crede che siano anche industriosi e parsimoniosi, diligenti e positivi. Hanno un forte istinto di sopravvivenza che si traduce nella capacità di adattarsi all’ambiente circostante. Grandi osservatori, eccellono nei lavori creativi. Amano essere apprezzati dalle altre persone e reputano importante ricevere opinioni dagli altri.
Personaggi famosi
Sei nato nell’Anno del Topo? Significa che condividi questo segno con persone come Tim Cook, Cameron Diaz, Rosario Fiorello, Luciano Ligabue, Avril Lavigne, Jude Law, Wolfgang Amadeus Mozart, Katy Perry, Gwyneth Paltrow, William Shakespeare, Mark Zuckerberg e George Washington.
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Non vedo l’ora di ritornare in Vietnam in questo capodanno lunare! 🙂