Negli ultimi anni, il Vietnam sta suscitando un interesse crescente da parte degli italiani, sia da parte di coloro che vi si recano per godersi le proprie vacanze sia da parte di chi decide di stabilirsi in Vietnam per motivi di lavoro. In questo articolo, invece, proviamo a rispondere alle numerose domande che vi giungono in merito ad una domanda: come trasferirsi per vivere in Vietnam da pensionato? Per questo motivo, abbiamo preparato una piccola guida che puoi consultare se stai valutando di trasferirti in Vietnam per goderti la tua pensione.
Qualunque sia il motivo che ti porta a fare questa scelta di vita, ti suggeriamo di considerare questo nostro articolo come una fonte per farti un’idea generale. Tuttavia, se deciderai di approfondire la questione, potresti valutare di rivolgerti ad un esperto in materia fiscale internazionale che possa guidarti nel chiarire la tua specifica posizione al fine di maturare una decisione ancora più consapevole.
La pensione all’estero: informazioni generali
Prima di spiegarti come si fa ad andare a vivere in Vietnam da pensionato, in questo breve paragrafo vogliamo fornirti alcuni concetti fondamentali che devi conoscere quando decidi di vivere all’estero, a prescindere dal Paese straniero in cui decidi di goderti la pensione. Per questo motivo, ti spieghiamo cos’è la residenza fiscale, come funziona la tassazione delle pensioni degli italiani residenti all’estero e, in ultimo, come richiedere l’applicazione delle Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni.
La residenza fiscale
Partiamo dalle basi: per essere considerato residente all’estero ai fini fiscali (cioè avere la residenza fiscale all’estero) devi necessariamente possedere uno dei seguenti requisiti:
- non essere stato iscritti nell’anagrafe dei residenti in Italia per oltre metà anno (ovvero 183 giorni o 184 nel caso di mesi bisestili);
- non avere avuto domicilio né dimora abituale in Italia per oltre metà anno.
La tassazione delle pensioni degli italiani residenti all’estero
La pensione pagata ad un italiano che ha la residenza fiscale all’estero da parte di enti italiane è tassata in linea generale in Italia. Tuttavia, l’Italia ha stipulato con alcuni Paesi delle Convenzioni contro le doppie imposizioni fiscali sul reddito. Tali convenzioni prevedono la detassazione della pensione nel Paese di erogazione e la tassazione nel solo Paese di residenza fiscale.
Nota bene: L’Italia e il Vietnam hanno sottoscritto ad Hanoi il 26 novembre 1996 una Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito. Tale Convenzione è stato ratificata in Italia con legge n. 474 del 15 dicembre 1998 ed è in vigore dal 22 febbraio 1999. Puoi leggere e scaricare la Convenzione contro le doppie imposizioni consultando questa pagina del Ministero dell’Economia.
Come richiedere l’applicazione delle Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni fiscali
Supponiamo che sei un italiano con la residenza fiscale all’estero in uno dei Paesi che, come il Vietnam, ha stipulato con l’Italia una Convenzione contro le doppie imposizioni fiscali e possiedi i requisiti prescritti dalla normativa vigente. In tal caso, puoi chiedere alla sede INPS che gestisce la tua prestazione l’applicazione della normativa prevista dalla specifica Convenzione. In questo modo puoi ottenere, per esempio, la detassazione della pensione italiana, poiché il tuo reddito da pensione sarà assoggettato al regime fiscale del Paese estero in cui hai la residenza fiscale.
Embed from Getty ImagesCome fare per andare a vivere in Vietnam da pensionato
Adesso che hai appreso i concetti generali per trasferirsi all’estero da pensionato, possiamo passare al caso particolare del Vietnam. Infatti, in questo paragrafo ti spieghiamo sia come trasferire la residenza sia come trasferire la pensione in Vietnam.
Come trasferire la residenza in Vietnam
Per essere considerato residente fiscale in Vietnam, devi soggiornare nel Paese per almeno 183 giorni all’anno. Tuttavia devi sapere che, a differenza di altri Stati (come, ad esempio, la Thailandia), il Vietnam non prevede un visto specifico per i pensionati. Per questo motivo, dovrai valutare attentamente un’altra soluzione che ti permetta un soggiorno nel Paese (per esempio, usufruendo di un visto di lunga durata se hai un coniuge vietnamita). A tal proposito, puoi consultare la nostra guida completa sulle tipologie di visto disponibili.
Quando ti trasferisci al di fuori dell’Italia, devi iscriverti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE). In Vietnam puoi iscriverti all’AIRE tramite una dichiarazione da fare presso l’Ufficio consolare competente, vale a dire presso l’Ambasciata d’Italia a Hanoi oppure il Consolato d’Italia a Ho Chi Minh City. A tal proposito, dovrai verificare qual è l’ufficio competente a seconda di quale sarà il tuo indirizzo di residenza in Vietnam. L’ufficio consolare competente trasmetterà poi la tua dichiarazione al tuo comune italiano di ultima residenza per la cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente. Ricorda che devi iscriverti all’AIRE al tuo arrivo o comunque entro 90 giorni dall’espatrio. In caso di impossibilità, potrai comunque regolarizzare la tua posizione anagrafica in un secondo momento.
Come trasferire la pensione in Vietnam
Per trasferire la pensione all’estero devi rivolgerti al tuo ente previdenziale, compilando un’apposita domanda.
Puoi chiedere il pagamento della tua pensione:
- nel Paese estero di residenza, con accredito su conto corrente o allo sportello;
- in un Paese estero diverso da quello di residenza, tramite accredito sul conto corrente;
- in Italia, con accredito su conto corrente o allo sportello tramite delegato.
Per il pagamento delle pensioni all’estero, dal 2012 l’INPS si avvale del servizio affidato a Citibank N.A.
Quali e quante tasse pagare in Vietnam
A prescindere dalla ragione che ti spinge ad andare a vivere in Vietnam da pensionato, devi sapere che, in quanto residente fiscale in Vietnam, sarai soggetto al pagamento della Personal Income Tax (PIT) vietnamita. Questa tassa, che corrisponde alla nostra Imposta sul Reddito delle Persone fisiche (IRPEF), si applica al reddito imponibile che ogni individuo percepisce a livello globale e si applica secondo aliquote progressive dal 5 al 35%. Ti riportiamo qui le sette attuali fasce di aliquote espresse in Dong vietnamita come da legge vigente, e ti riportiamo un equivalente arrotondato in Euro secondo il cambio di agosto 2019.
fascia di reddito globale | equivalente in Euro | aliquota applicata |
VND 0 – 60.000.000 | 0 – 2.330 | 5% |
VND 60.000.001 – 120.000.000 | 2.330 – 4.660 | 10% |
VND 120.000,001 – 216.000.000 | 4.660 – 10.090 | 15% |
VND 216.000.001 – 384.000.000 | 10.090 – 14.900 | 20% |
VND 384.000.001 – 624.000.000 | 14.900 – 24.210 | 25% |
VND 624.000.001 – 960.000.000 | 24.210 – 37.250 | 30% |
Oltre VND 960.000.001 | Oltre 37.250 | 35% |
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